Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha deciso di apportare decisive modifiche alle procedure del divorzio italiano. Nell'ottica di una più ampia riforma civile, il ministro ha annunciato una misura per snellire i processi futuri e abbattere quelli arretrati, ricorrendo ad un modello già adottato in Francia: separazioni e divorzi consensuali senza passare dal giudice, ma con la semplice presenza degli avvocati di entrambi le parti. Una procedura molto più veloce, che, però, non riguarda i casi in cui ci sono figli minori o portatori di handicap. "Vogliamo introdurre la procedura di negoziazione assistita da un avvocato, rifacendoci all'esperienza francese - ha detto il ministro- . Una procedura cogestita dagli avvocati delle parti e volta, con il loro apporto professionale, al raggiungimento di un accordo conciliativo che, da un lato eviti il giudizio e dall'altro, consenta la rapida formazione di un titolo esecutivo".