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È morto il regista Francesco “Citto” Maselli

Aveva 92 anni, la notizia dal segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo

redazione
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È  morto all'età di 92 anni il regista Citto Maselli. 

La notizia è stata comunicata su facebook da Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.

"Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte, avvenuta poco fa, del compagno Citto Maselli. L'ho appena appreso dalla moglie, Stefania Brai, che gli è sempre stata vicina e a cui va l'abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione. 

Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un'intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza, noi di Rifondazione Comunista un compagno imprescindibile. 

Citto ha sempre conservato la passione che da ragazzino lo spinse a entrare nelle fila dell'antifascismo e della Resistenza. Per tutta la sua vita ha messo intelligenza, sensibilità, passione e spirito critico al servizio di un progetto collettivo di liberazione e trasformazione. 

Dopo lo scioglimento del PCI a cui si oppose con Ingrao, è stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista e ha continuato a essere un militante comunista e antifascista fino all'ultimo giorno.

Citto non è mai diventato un ex, non si è mai atteggiato a reduce di epoche gloriose ma passate. Lo ricordiamo con noi più giovani con la cinepresa a raccontare un altro mondo possibile a Genova nel 2001 e sempre disponibile a dare il suo contributo alla lotta politica e culturale. 

Citto Maselli era un comunista italiano, un rifondatore orgoglioso della storia di cui era stato tra i protagonisti, un compagno che non ha mai rinunciato all'idea di rivoluzione.

Difficile scrivere ora, con le lacrime che prendono il sopravvento”.

 

Questa una sua breve biografia riportata dall’Ansa:
    nato a Roma il 9 dicembre 1930, documentarista e assistente di Antonioni e Visconti, Maselli esordì nella regia con Gli sbandati (1956). Tra i suoi film, che indagano la realtà contemporanea, I delfini (1961), Gli indifferenti (1967), Il sospetto (1975), Una storia d'amore (1986), Codice privato (1988), L'alba (1991), Cronache del terzo millennio (1996), Frammenti di Novecento (2005), Ombre rosse (2009), Scossa (diretto con Gregoretti, Lizzani e Russo, 2011).

 

 

 

 

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