L'Ocse scarta ogni rischio di "crisi sistemica" dopo il fallimento della Silicon Valley Bank.
"Siamo in una situazione molto diversa dal 2008", ha detto il capoeconomista, Alvaro Pereira.
"Abbiamo una regolamentazione più forte, le banche centrali e i regolatori hanno imparato dalle crisi precedenti e gran parte delle banche mondiali sono ben capitalizzate". Anche se "possiamo assistere ad episodi di turbolenze, non consideriamo" il fallimento della banca statunitense "come un rischio sistemico al momento attuale".
Quanto al Crédit Suisse "le autorità svizzere hanno reagito molto rapidamente per limitare i rischi di contagio".