Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Drogato perché piangeva: bimbo di 3 anni muore per overdose

Morì così il piccolo Mirò

Condividi su:

"Incongrua assunzione di sostanze stupefacente". E' la terribile sentenza arrivata dagli esami tossicologici e di laboratorio sul piccolo Mirò, due anni, morto sei mesi fa a Genova. La mamma Barbara (che dopo la morte aveva detto "Oggi il Paradiso ha guadagnato un angioletto") e il compagno Sacha, sono sospettati di omicidio colposo. Il bimbo, come sostengono gli inquirenti (secondo quanto riportato dal Secolo XIX) è deceduto per un'overdose, forse da metadone. Drogato perché, è la principale ipotesi di chi sta svolgendo le indagini, piangeva troppo. Dopo questo risultato il fratellino minore di Mirò è stato tolto ai genitori e affidato a una struttura protetta.

LA TRAGEDIA - Il bimbo era morto il 31 ottobre 2013. La madre lo aveva trovato a letto, esanime. Prova a rianimarlo. I soccorsi non servono a nulla. Si parla di meningite fulminante, ma gli esami dicono il contrario. Ci si convince di una morte naturale, una disgrazia. Gli esiti dei test tossicologici sul sangue del piccino danno la svolta. La pista ritenuta più attendibile da carabinieri e procuratore è che al bimbo sia stato dato metadone o un farmaco simile per farlo dormire. Non si può nemmeno escludere, come scrive il Secolo XIX, che il piccolo abbia inavvertitamente bevuto il farmaco da un flacone lasciato incustodito.

Condividi su:

Seguici su Facebook