Rilanciare una cultura della difesa della vita è ammettere la vita come dono inestimabile significa riconoscere che nella natura c’è una parola che ci viene incontro e che ci precede.
Cultura della vita, è stato questo il tema del Convegno organizzato ieri in Campidoglio – Palazzo Senatorio Sala Laudato Si, da Area Cultura, patrocinato dal gruppo della Lega – Salvini Premier dell’Assemblea Capitolina, l’Istituto per la cultura Italiana, l’associazione Tota Pulchra, il CICS – Comitato Internazionale Cooperazione Sviluppo, il Centro Studi Parlamentari, l’ENAC – Ente Nazionale Attività Culturali e il generoso supporto del Maurice Cereghini Institute srl.
Significativo anche l’intervento della Dr.ssa Marie-José Lallart, Cavaliere della Legion d'Honneur, Grand Prix Humanitaire de France, Presidente dell'associazione Les Maillons de l'Espoir per riabilitare le ragazze sopravvissute a violenza sessuale a Bukavu in Congo, accompagnata dalla vice presidente e segretaria.
Tutti i relatori hanno rimarcato l’importanza di difendere la vita a partire dal concepimento, alla libertà di crescere e vivere in pace, con l’amore della famiglia naturale, contro tutte le forme di violenza e sopraffazione e contro le pratiche abortive e di utero in affitto. Tutti uniti per la vita è stato lo slogan dell’evento.
L’apertura dell’evento è stato affidato al bel canto con la bellissima voce del soprano Dominika Zamara accompagnata dalla Violoncellista Kinga Sadzinska. Presente inoltre all’evento l’artista Mariella Sapienza che ha esposto e illustrato una delle sue ultime opere contro la violenza sulle donne.
A margine del Convegno sono state premiate con la “Rosa d’Oro”, offerta dall’Istituto per la Cultura Italiana:
L’On. Simona Baldassarre, l’On. Giovanna Miele, la Dr.ssa Antonella Betti, Gisela Josefina Montilla Lopez, la Dr.ssa Marialetizia Proia, la Dr.ssa Otiaky Chong, la Dr.ssa Donatella Cotesta, la Dr.ssa Maria-Josè Lallart, il soprano Dominika Zamara e la Dr.ssa Angelica Loredana Anton.
La regia dell’evento è stata di Gennaro Ruggiero.