E' accaduto ad un giovane scout di Stienta (Rovigo), che nella notte tra venerdì a sabato, è morto nel sonno, in una stanza del centro parrocchiale Sacro Cuore di Torreglia. Il ragazzo si trovava insieme al gruppo scout Agesci di Santa Maria Maddalena per un ritiro di una giornata alla vigilia della Pasqua. Venerdì sera, era andato a dormire con i suoi ventuno compagni d’avventura nella sala che la parrocchia ai piedi dei colli Euganei gli aveva affittato, ma quando sabato mattina è suonata la sveglia, il giovane non si è alzato. Pensando che stesse dormendo, i suoi amici all’inizio non l’hanno disturbato, ma con il passare dei minuti, il suo rimanere immobile ha destato qualche sospetto. La paura è diventata tragica realtà , quando gli animatori e il parroco rodigino, monsignor Guido Lucchiari, hanno aperto il sacco a pelo che avvolgeva il ragazzo, trovandolo senza vita. Inutili tutti i tentativi di rianimazione, così come l’arrivo dei sanitari del Suem e dei carabinieri della compagna di Abano. Sul posto anche Filippo Legnaro, sindaco di Torreglia. È stato lui ad accompagnare la madre del diciottenne, arrivata in fretta dal rodigino, all’obitorio della Casa di Cura di Abano per il riconoscimento della salma. Il pm Orietta Canova ha aperto un fascicolo d’indagine senza indagati e senza reato. Tuttavia, ha dato compito all’Arma della compagnia di Abano di ricostruire tutti i dettagli della giornata di venerdì, quando il gruppo scout è arrivato al centro parrocchiale di Torreglia dopo un’escursione tra i boschi dei colli Euganei.