Agility è un termine che, tradotto in italiano indica il concetto di agilità nel senso di prontezza e scioltezza, in questo caso, mentale.
Di conseguenza, con l’espressione learning agility, si intende l’agilità di apprendimento come capacità di imparare in modo fluido e continuo, non solo da testi e corsi ma anche dall'osservazione, dalle esperienze e dagli errori propri e altrui.
Secondo una indagine condotta da Randstad, il 69% delle organizzazioni italiane parla di learning agility e di come implementarla nella loro realtà lavorativa. Di queste, il 41% sta già mettendo in campo dei provvedimenti per diffonderne i principi in azienda, contro il 28% che, seppur è a conoscenza dei vantaggi, ancora non si è mosso.
Ma la strada è ancora lunga, infatti il 31% delle aziende non ha ancora affrontato la questione.
Società digitale e learning agility
Nella società attuale sempre più digitalizzata, che cambia velocemente e che richiede la stessa flessibilità a chi la vive sulla propria pelle, essere rapidi nell'affrontare il cambiamento è un requisito fondamentale: se nella vita privata è possibile essere più rilassati, e abbandonarsi a una esistenza più slow, non si può adottare lo stesso mood nel mondo del lavoro.
Infatti, la velocità con cui esso cambia è in continua crescita e di conseguenza richiede ai lavoratori di stare al passo. Era già chiaro prima della pandemia ma quest'ultima ha sigillato definitivamente questo trend. Si può quindi affermare che tutto scorre e lo fa rapidamente. E non si ha altra scelta se non quella di imparare a dominare la corrente del cambiamento perché l'unica alternativa è quella di lasciarsi travolgere.
Quello che serve per dominare la corrente è la capacità di cambiare direzione con essa e quindi essere flessibili e in grado di adattarsi rapidamente ai cambi di rotta. Una organizzazione che abbia voglia di mettersi in gioco e affrontare le sfide dell'era digitale deve munirsi di un vero e proprio arsenale di individui agili, pronti a solcare le onde nel mare del cambiamento senza farsi abbattere da imprevisti e fallimenti.
Come riconoscere una personalità agile? Uno studio del Center for Creative Leadership ha evidenziato come l’agilità mentale vada a braccetto con altre doti caratteriali. Si parla di individui con una forte predisposizione a collaborare, dotate di spiccata capacità di adattamento, fiducia in sé stessi e velocità di pensiero. La maggior parte delle persone che presentano naturalmente questa caratteristica si definiscono innovatori mossi da una grande dose di curiosità intellettuale. Sono personalità che non temono le sfide ma che le attendono, determinati a superare gli ostacoli che ogni volta si presentano in modo positivo e proattivo.
Non sono immuni all'errore ma sono in grado di cambiare rapidamente strategia se la strada intrapresa non si dimostra la migliore per raggiungere l'obbiettivo prefissato e soprattutto sono in grado di imparare dai loro fallimenti.
Cosa vuol dire learning agility
La definizione più azzeccata di learning agility l'ha formulata Marco Ceresa, Amministratore Delegato Randstad Italia, quando ha detto che "La learning agility è la capacità di individui, gruppi e organizzazioni di mettersi in gioco, affrontare le sfide e cavalcare l’onda del cambiamento, imparando dall’esperienza, dai successi e dai fallimenti”.
L'agilità di apprendimento è una qualità del singolo che, se coltivata su larga scala, è in grado di migliorare l'efficacia, la produttività e la competitività dell'azienda. Il verbo coltivare non è casuale perché, per quanto questa abilità sia una caratteristica per la quale molte persone hanno una spiccata propensione, può anche essere allenata dal singolo sia nelle sue attività quotidiane e sia con il supporto dell'azienda.
Gli esercizi che possono e devono essere fatti da colui che desidera migliorarsi da questo punto di vista per rendersi attraente agli occhi di eventuali selezionatori sono ad esempio:
- Costringersi a non tirarsi indietro davanti ad esperienze nuove perché sono proprio queste ultime che favoriscono la capacità di cambiare prospettiva e spingono ad uscire dalla zona di confort;
- Provare diverse strategie per affrontare un problema affinando così le proprie capacità di problem solving. Si sviluppa così la flessibilità necessaria a dare una soluzione anche a problemi nuovi dove non è possibile seguire un copione già scritto;
- Imparare ad accettare il fallimento come punto di partenza per una nuova soluzione al problema: se non altro si è imparato come non fare qualcosa.
Dal canto suo l'azienda deve attuare alcuni accorgimenti per creare un ambiente che favorisca il learning agility e tra questi ci sono sicuramente la valorizzazione delle persone e delle differenze che portano sempre una ricchezza di punti di vista, e dell'errore. Una ulteriore azione che può essere messa in campo dall'azienda che desidera un organico agile è l'implementazione della cultura del feedback: vedere il proprio operato con gli occhi di un altro è fonte di spunti per fare diversamente e fare meglio.
Learning agility ed e-learning
È già stato detto che la learning agility è una dote che appartiene a qualche fortunato ma è anche una capacità che è possibile allenare. Un'azienda che aspiri ad avere al suo interno persone agili può e anzi dovrebbe avere tutto l'interesse ad investire in veri e propri percorsi di apprendimento in questa direzione, proponendo ai suoi dipendenti nei cataloghi di formazione aziendale anche corsi che promuovano la cultura del learning activity sia in modalità online, grazie a una piattaforma e-learning che offline.
Vantaggi della learning agility
Essere in grado di apprendere dai propri errori, dagli altri e dall'esperienza è una soft skill che può migliorare molti aspetti della vita di una persona diversi dall’ambito lavorativo.
Agilità di apprendimento vuol dire anche agilità del pensiero in generale, una arma segreta da usare in nella gestione delle relazioni, e della vita privata nel suo insieme.
Disporre di un pensiero agile permette di porsi in modo proattivo davanti a qualsiasi problema che inevitabilmente si presenta nella vita di tutti i giorni soprattutto in quei casi di problemi nuovi che richiedono soluzioni innovative. In questo caso la capacità di trasformare una difficoltà in una opportunità da cui trarre nuovi insegnamenti da utilizzare in futuro è una arma da non sottovalutare.