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“Le Guerre Puniche, la Cucina e “L’Arte della Guerra”: Un viaggio tra la storia l’arte e la gastronomia” è lìopera di Giovanni De Ficchy, da leggere assolutamente

Un libro che personalmente consiglio di leggere e farsi affascinare, prendendo virtualmente la macchina del tempo.

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De Ficchy, Direttore Redazione Roma Sera Giornale Esperto Prevenzione del Crimine, Broker Assicurativo di lungo corso,Ambasciatore della Cultura dell’Istituto per la Cultura Italiana, Rettore dell’Università Popolare per la Sicurezza Integrata e tanto altro ancora inambito sociale e culturale.
 
Ma di Giovanni, oggi parliamo di uno dei suoi meraviglioso libri, dove sa coniugare la storia della sua importante famiglia con riverberi e rimembranze dei luoghi vissuti viaggiando in essi, in lungo e in largo tra cultura e costumi.
 
“Le Guerre Puniche, la Cucina e “L’Arte della Guerra”: Un viaggio tra la storia l’arte e la gastronomia” è lìopera di Giovanni De Ficchy, di cui oggi si parla in questo breve excursus di presentazione. Un libro che personalmente consiglio di leggere e farsi affascinare, prendendo virtualmente la macchina del tempo.
 
Un giorno di qualche anno fà passando per Tuoro sul Trasimeno, dopo una bellissima gita in Umbria, infatti la famiglia di mia madre, è originaria di Città della Pieve, e io sin da fanciullo , e da grande poi, frequento il Lago, il “ mare degli umbri “Provavo, guardando le acque calme del lago, il sole rendeva vivo il blu delle calme acque e il verde della vegetazione, e con il pensiero, ad immaginarmi quei luoghi durante la battaglia. “Ceterum censeo Carthaginem esse delendam”,
Un celebre senatore romano, Catone, Paladino della rigidità dei costumi e ambasciatore a Cartagine nel 153 a. C., tornato a Roma, al termine di ogni discorso, qualunque argomento trattasse, pronunciava questa frase che in italiano suona così : “d’altronde penso che sia necessario distruggere Cartagine”. Una mattina si presentò in Senato, portando un cesto pieno di fichi, che mangiava con gusto davanti, ai senatori, i quali erano incuriositi dal fatto, visto che consumava i frutti in pieno inverno, e gli domandarono come facesse ad avere quei grossi ed appetitosi fichi fuori stagione, lui rispose che li aveva avuti la sera prima a Cartagine, e nello spazio di una notte era giunto al porto di Ostia mettendo in risalto la vicinanza di Cartagine.
 
Il libro si può acquistare su tantissime piattaforme letterarie e su Amazon, citando semplicemente il titolo: Le Guerre Puniche, la Cucina e “L’Arte della Guerra”: Un viaggio tra la storia l’arte e la gastronomia.
 
Buona lettura.
 
 
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