Massimo Pamio, direttore del nuovo museo della lettera d’amore a Torrevecchia Teatina , Chieti, racconta il rapporto epistolare con la moglie. S i sono spediti molte lettere di simpatia e di amicizia e infine d'amore. In una di queste Lettere Massimo racconta di un sogno fatto dove vedeva una casa. Solo molto tempo dopo, avrebbero scoperto che quella casa era Palazzo Valignani a Torrevecchia Teatina Chieti, costruito nei primi anni del 1700 da Francesco Valignani, poeta arcade.
Nel 1999 la coppia ha deciso di promuovere il concorso "Lettera d'amore". Il concorso è alla quattordicesima edizione e in questi anni sono arrivate diecimila lettere d’amore da tutto il mondo. Sono stati così tanti i componimenti arrivati che la seconda decisione è stata quella di creare un Museo delle lettere d’amore proprio nella casa del sogno a palazzo Valignani con il permesso della giunta comunale.
Al momento il museo conta 20 mila lettere e non solo d’amore. Cinquemila sono quelle scritte dai fedeli al Papa Giovanni Paolo II e deposte accanto alla sua bara nel giorno dei funerali. Sono testimonianza di amore, di riconoscenza, di fede provenienti da tutto il mondo, e sono ospitate in due sale del palazzo , inaugurate il 16 ottobre 2012. Questo evento è stato ripreso dalla TV nazionale polacca, tedesca, Uno Mattina, e TV 2000, e la notizia ha fatto il giro del mondo intero. La più bella lettera è quella di un giovane mafioso pentito, che trovatosi per caso a Roma nel giorno dei funerali di Papa Giovanni Paolo II, si è convertito: un piccolo miracolo.
Attualmente il museo è aperto solo la domenica dietro prenotazione telefonica (allo 0871-360784 o allo 0871-348890 o al 331.4075401)
Oltre all’annuale concorso di lettere d’amore Massimo Pamio e la moglie hanno già promosso la prima edizione del concorso riservata ai detenuti di tutta Italia, ricevendo già 300 testimonianze di grandissimo valore letterario; poi hanno creato un’altra sezione riservata al “Bene nascosto”, istituita per dare voce a coloro che vogliono raccontare vicende di bontà, di generosità, di solidarietà, di pace, di assistenza, di volontariato. Per tutti coloro che vogliono svelare i piccoli miracoli nascosti che non fanno notizia sui giornali, ma che invece meriterebbero una maggiore attenzione. “Per il Museo, speriamo nell’aiuto del Signore, visto che i nostri progetti di innovazione finora non si sono potuti realizzare per mancanza di fondi pubblici e privati.” Ammette con sincerità il direttore.
Per chi vuole partecipare :
http://noubs.wordpress.com/2014/03/12/bandita-la-quattordicesima-edizione-del-concorso-internazionale-lettera-damore/