Fuori da venerdì 27 aprile per l'etichetta Fenix Champions League, il nuovo singolo di Pianista Indie. L’estate ha fatto capolino in anticipo e con lei l’argomento principe di questa stagione che se ne frega di tutto e di tutti a parte vacanze, amore e sesso… Tutto bello, a meno che non si affronti l’argomento – più o meno “serio e impegnato” – come fosse una continua lotta, a chi ha l’ultima parola, a chi la spunta, a chi vuole piantare la bandierina o fare goal.
Non potevamo che andarlo a conoscere per fargli qualche domanda!
- Qual è il tuo rapporto con lo sport, e più in generale con il calcio?
Il calcio non mi piace per niente. Le tifoserie poi sono odiose. A volte la stupidità umana raggiunge il suo apice massimo nel fanatismo calcistico. Amo il basket, il suo stile, la sua eleganza, la sua filosofia, la sua cultura.
- E dello stereotipo che arte e sport non vanno troppo d’accordo, cosa puoi raccontarci per smentirlo?
Non conosco questo stereotipo. Per me il basket e la musica hanno di certo in comune il gioco di squadra. Nel basket si vince solo insieme alla propria squadra. La stessa cosa capita con la musica, puoi realizzare qualcosa di davvero importante solo con il giusto team.
- Stai pubblicando una serie di singoli. Ci stai accompagnando alla pubblicazione di un album?
Non ne sono troppo sicuro. Secondo me non ha molto senso pubblicare un album nel 2022. Un album è diventato un contenitore di singoli. Dovremmo iniziare a pensare agli album come a semplici playlist all’interno delle quali andiamo a realizzare i backup dei nostri ultimi lavori.
- Quando dici che la musica, come l’amore, non deve essere competizione, ti riferisci ai talent?
Mi riferisco a tutto quello che la musica ci ha fatto vedere negli ultimi 15 anni, dall’orrore dei talent sino alle battaglie dei numeri degli stream. Tutto questo non ha nulla a che fare con l’arte. É un altro sport. Non di certo il mio.
- Cosa accadrà adesso?
Mi trovo davanti ad una piscina ed ho un costume vicino a me quindi ora ti dico esattamente quello che accadrà. Mi infilerò il costume e mi tufferò in questa piscina. Un caro saluto a tutti.
