"Mercoledì diamo ufficialmente inizio al percorso di riforme con l'impegno ad abbassare le tasse di 10 miliardi. Non ci crede nessuno? Lo vediamo". E' quanto annuncia il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervistato da Fabio Fazio a 'Che tempo che fa'. Il riferimento è al taglio sul cuneo fiscale con valore di 10 miliardi di euro.
Dei 10 miliardi a disposizione, un taglio «che non ha precedenti» come l’ha definito Angelino Alfano, distribuirne 5 a favore delle aziende e 5 a favore dei lavoratori non funzionerebbe, come «non ha funzionato» in passato. Eppure, continua Renzi, abbassare le imposte alle imprese «è una cosa che cercheremo comunque di fare», tentando allo stesso tempo di dare a chi guadagna 1.500 euro al mese «e non ce la fa», «qualche decina di euro in più al mese», in modo che «quei 100 euro possano essere rimessi in circolo, per andare a mangiare una pizza o comprare un astuccio nuovo», dando una spinta in questo caso ai consumi delle famiglie per spingere l’economia.
"Stiamo mettendo delle date - afferma - il che è un rischio pazzesco, ma è la cosa fondamentale". E cita Walt Disney: "La data è la differenza fra un sogno e un progetto". Poi, parlando di legge elettorale, che lunedì aspetta il via libera alla Camera dei deputati, "spero e penso che sia la volta buona". Alle 9:45 il Comitato dei Nove della Commissione Affari costituzionali di Montecitorio prosegue infatti l'esame degli emendamenti alle proposte di legge di riforma del sistema elettorale.
Durante l'intervista, Renzi parla anche di parità di genere: "Se troviamo una soluzione che vada bene a tutti, son felice. Ma - sottolinea - la parità di genere il Partito democratico già la fa". E aggiunge: "L'ho dimostrato concretamente, ma il tema dell'uguaglianza tra uomo e donna si combatte con altro e non solo con una discussione sulle poltrone in Parlamento". Infine, un appello ai 5 Stelle: "Perché non ci danno una mano ad abolire il Senato?".