La prima giornata del campionato di Serie A si è aperta sabato, in contemporanea alle ore 18:30, sui campi di San Siro e del Bentegodi di Verona. Al “Meazza” l’Inter Campione d’Italia, al comando del nuovo tecnico Simone Inzaghi e dei calciatori Dzeko e Chalanoglu, piegano il Genoa per 4-0. I nerazzurri si portano sul 2-0, dopo 16 minuti di gioco, grazie ai gol prima di Skriniar, di testa, poi con Hakan Chalanoglu. Nella ripresa l’Inter va ancora a segno con il cileno Vidal e del neoacquisto Dzeko, chiamato a sostituire Lukaku, ceduto al Chelsea.

Al Bentegodi comincia male l’avventura di Eusebio Di Francesco, sulla panchina dell’Hellas, contro il Sassuolo del neotecnico Dionisi. I neroverdi passano in vantaggio, al 32’, con Gianluca Raspadori. Il Verona resta in 10 uomini per la doppia ammonizione di Veloso e nella ripresa i neroverdi firmano lo 0-2 con Duricic. Gli scaligeri trovano la reazione e dimezzano lo svantaggio con Zaccagni, su calcio di rigore, ma gli emiliani si portano nuovamente avanti con Traorè, che segna il gol dell’1-3. Al 90’ ancora Zaccagni ma non basta e la gara termina 2-3.

Al Castellani Maurizio Sarri debutta con un successo, sulla panchina della Lazio, battendo in rimonta il neopromosso Empoli per 1-3. Dopo 6’ la gara è già sull’1-1 prima con la rete dei toscani con Bandinelli poi il pareggio biancoceleste di Milinkovic-Savic. Al 31’ la Lazio si porta in vantaggio con Lazzari e al 41’ Immobile, dagli 11 metri, sancisce la vittoria della Lazio.

Parte bene anche l’Atalanta di Gasparini che vince sul campo del Torino per 1-2. I bergamaschi passano in vantaggio, dopo 6 minuti di gioco, con Luis Muriel. Nella ripresa il Toro pareggia con il Gallo Belotti, entrato dalla panchina, ma al 93’ Piccoli consegna i 3 punti alla Dea.

Nell’anticipino pomeridiano di ieri il Bologna batte con un rocambolesco 3-2 la neopromossa Salernitana, tornata in A dopo 23 anni. Nel primo tempo i campani restano in 10 uomini a causa dell’espulsione del difensore Strandberg ma nella ripresa è la Salernitana a passare in vantaggio, su calcio di rigore, con il neoattaccante Bonazzoli. Il vantaggio granata dura soli 7 minuti perché De Silvestri, con un colpo di testa, pareggia i conti. Nonostante l’inferiorità numerica i ragazzi di Castori si riportano in vantaggio con un bel gol di Coulibaly ma il Bologna prima pareggia con Arnautovic poi passa in vantaggio nuovamente con De Silvestri.

Alla Dacia Arena la Juventus di Massimiliano Allegri comincia il proprio campionato con un pareggio (2-2) contro l’Udinese di Gotti. Diventa un caso il fatto che Cristiano Ronaldo non giochi dal primo minuti ma dopo soli 3 minuti di gioco la Vecchia Signora si porta avanti con Paulo Dybala e raddoppia con Cuadrado. Nella ripresa l’Udinese dimezza lo svantaggio con un calcio di rigore siglato da Pereyra e trova il gol del pareggio con Deulofeu dopo un errore del portiere Szczesny.

Nei posticipi serali il Napoli targato Spalletti vince contro il Venezia (2-0) in inferiorità numerica. Dopo 23 minuti di gioco l’attaccante Osimhen si fa espellere dopo una manata a Heymans. Nella ripresa il grande protagonista è Lorenzo Insigne, che prima sbaglia un rigore calciando alto poi si ripresenta dagli 11 metri e questa volta batte Maenpaa e al 72’ Elmas chiude la pratica lagunare.

All’Olimpico Mourinho esordisce con una vittoria sulla panchina della Roma, battendo per 3-1 la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Al 17’ la Viola resta in 10 uomini per l’espulsione di Dragowski e al 26’ i giallorossi passano in vantaggio con Mikitaryan. Nella ripresa anche la Roma resta con l’uomo in meno per la doppia ammonizione di Zaniolo. La Fiorentina reagisce e trova il gol del pareggio, al 60’, con Milenkovic ma la Roma si riporta subito in vantaggio, dopo 4 minuti, con Veretout e al 79’ firma la doppietta personale.

Oggi, alle 18:30, debutteranno Cagliari e Spezia mentre alle 20:45 il Milan di Pioli farà visita alla Sampdoria di D’Aversa.