Un'inchiesta su torture a disabili che già lo scorso gennaio fece scattare tre fermi mi e poi, ad aprile, l'arresto di due quattordicenni, ha portato a quattro misure cautelari - tre in carcere e un divieto di avvicinamento - firmate dal gip del tribunale di Agrigento, eseguite la scorsa notte dai carabinieri del reparto Operativo della compagnia di Licata (Agrigento) riguardanti
I carabinieri durante le indagini hanno estrapolato dagli smartphone nuovi video che hanno fatto emergere un episodio di violenza a carico di un'altra vittima.
L'attività investigativa ha permesso inoltre di appurare che c'è stato un caso di intralcio all'amministrazione della giustizia: la ventisettenne - destinataria del divieto di avvicinamento, parente di uno degli arrestati, - ha offerto dai 50 ai 100 euro ad uno dei disabili vittima delle torture affinché ritrattasse quanto dichiarato, in fase di incidente probatorio, al giudice.
(Fonte Ansa)