Il forte caldo si sta facendo davvero sentire in Puglia, e sta causando numerosi disagi alla popolazione. Ne è un esempio quello che è successo nella giornata odierna nella costa sud di Brindisi, precisamente tra le marine di Torre San Gennaro e Campo di Mare, dove centinaia di villeggianti sono rimasti senza corrente elettrica. Infatti, secondo quanto riferisce la stampa locale, inizialmente il disagio ha riguardo 900 utenze. Si trattava di persone residente nelle due marine sopra citate. Poco dopo, invece, anche le cittadina di San Pietro Vernotico, a pochi chilometri dalla costa sud brindisina, unitamente a Erchie e Torre Santa Susanna, hanno fatto registrare dei blackout. Molte attività commerciali hanno dovuto abbassare la saracinesca, in quanto impossibiitate a garantire i servizi. Si è trattato soprattutto di bar e locali situati lungo la costa. La corrente elettrica, secondo quanto ha potuto constatare Notizie Nazionali, è tornata intorno alle ore 17:30. Secondo le testimonianze dei residenti il blackout è cominciato alle 9:30 del mattino. Enel Distribuzione ha provveduto tempestivamente ad installate dei generatori elettrici, ancora attualmente in funzione, per cui grazie a questi apparecchi la corrente elettrica è stata ripristinata in gran parte del territorio. Ma i disagi sono stati davvero tanti. Nelle prossime ore la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
A San Pietro Vernotico sono intervenuti i vigili del fuoco, oltre agli stessi tecnici di E-Distribuzione, presso una cabina interrata situata in via Brindisi, interessata da un principio di incendio. Questa la nota inviata da E-Distribuzione. "Dal 22 giugno il caldo eccezionale che interessa la Puglia sta determinato diversi guasti alla rete elettrica gestita dall'azienda del gruppo Enel. Nella stragrande maggioranza dei casi questi guasti hanno provocato ai clienti disalimentazioni di pochi minuti risolte grazie a moderne apparecchiature installate sulla rete che ne consentono il telecontrollo. Purtroppo in alcuni casi, la presenza contemporanea di più guasti, ha richiesto tempi più lunghi in quanto è stato necessario provvedere alla riparazione o, per cercare di ridurre i tempi, all’installazione di power station (gruppi elettrogeni), come per il guasto occorso a Torchiarolo. E-Distribuzione era in allerta e ha incrementato il personale reperibile h24. L'azienda sta operando in tutta la regione con turni continuativi e avvicendati di oltre 300 tecnici, provenienti anche dalle Marche, Abruzzo e Molise oltre a 200 tecnici di imprese esterne. Per l’individuazione dei punti guasti stanno inoltre operando 15 laboratori mobili (1 proveniente dal Veneto, 1 dall’Abruzzo e 1 dl Molise), in grado attraverso il lancio di impulsi di individuare il punto sotterraneo preciso in cui il cavo si è guastato e quindi procedere con lo scavo e la riparazione".