Condivisione: è questa la parola chiave che papa Francesco indica ai fedeli, raccolti in piazza San Pietro per la preghiera dell'Angelus nella festività del Corpus Domini.
Spiegando il brano del Vangelo che narra del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, il Papa dalla finestra del Palazzo apostolico vaticano afferma che "la festa del Corpus Domini ci chiede di convertirci alla fede nella Provvidenza, di saper condividere il poco che siamo e che abbiamo e non chiuderci mai in noi stessi".
Ecco allora che "più che una moltiplicazione", quella che indica Gesù con il miracolo compiuto sulle rive del lago di Galilea "è una condivisione, animata dalla fede e dalla preghiera".
Anche se "Gesu' sa bene che cosa fare", tuttavia "vuole coinvolgere i suoi discepoli, vuole educarli. Quello dei discepoli - con il suggerimento a congedare la folla che ha fame, non potendo loro sfamarli tutti - è l'atteggiamento umano, che cerca la soluzione più realistica, che non crei troppi problemi. L'atteggiamento di Gesù - sottolinea Francesco - è nettamente diverso. Lui pensa 'ecco la Provvidenza' e da questo poco Dio può tirar fuori il necessario per tutti".