La curva epidemiologica causata dalla pandemia da Covid-19 si sta alzando anche nella città di Brindisi, dove in pochi giorni sono praticamente raddoppiati i contagi. Ad oggi 23 marzo in città si contano 406 positivi. In poche settimane si è passati da una situazione che tutto sommato pareva sotto controllo, ad una invece esplosiva. I reparti dell'ospedale Antonio Perrino si stanno riempiendo di pazienti Covid, e per questo servono misure urgenti per contenere la crescita esponenziale dei contagi. Si dice molto preoccupato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ha pubblicato sulle sue pagine Facebook il grafico elaborato dall'U.O.S.D Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl brindisina. "Nel grafico elaborato dall’U.O.S.D. Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Brindisi, la salita della curva dei contagi è evidente e allarmante. Nell’arco dell'ultima settimana il numero dei positivi è quasi raddoppiato" - così commenta i nuovi dai il sindaco Rossi.
In città fa eccezione la frazione di Tuturano, che ad oggi ha solo 5 contagiati e dista 10 chilometri dal comune capoluogo. "È una condizione che necessita di un controllo maggiore, è nostro dovere adottare misure più restrittive per il contenimento dei contagi. Mercoledì prossimo, insieme ai sindaci delle città capoluogo e ai presidenti delle province della Puglia, ci riuniremo nuovamente con il Presidente Emiliano e l’assessore alla Sanità Lopalco per decidere quali altre disposizioni assumere" - queste le parole del primo cittadino di Brindisi. Solo nella giornata di oggi 23 marzo in Puglia si sono registrati 1.664 nuovi casi di positività al Sars-CoV-2. Numeri che non accennao a diminuire e che forse porteranno la regione ad assumere decisioni ancora più drastiche. Da sottolineare che la Puglia è una delle poche regioni in Italia in cui la mobilità , durante questo lockdown, si è ridotta davvero di poco. Rispetto al blocco della scorsa primavera adesso la gente si muove di più. Le autorità raccomandano alle persone di restare a casa quanto più tempo possibile e di uscire solo lo stretto necessario, anche perché la Puglia è zona rossa e ci si può muovere all'interno del proprio comune solo con l'apposita autocertificazione. Vietato uscire dal proprio comune di residenza per motivi non necessari.