Grave fatto di cronaca nellaserata di ieri 14 marzo a Roma, dove ignoti, intorno alle ore 20.00 hanno appiccato il fuoco al portone dell'Istituto Superiore di Sanità . Al momento non è dato sapere se sia trattato di un attentato mal riuscito oppure di un atto dimostrativo. Secondo quanto fanno sapere i carabinieri del Nucleo Investiativo di Roma, che stanno ondagando sul caso, le persone che hanno dato fuoco al portone hanno cosparso quest'ultimo di liquido infiammabile per poi darsi alla fuga. A spegnere le fiamme sono stati gli stessi militari dell'Arma, che hanno notato l'incendio davanti alla facciata del maggiore ente italiano per la tutela della salute pubblica. Sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che giudica come "inaccettabile" quello avvenuto nelle scorse ore all'ISS. "Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo" - queste le parole del Ministro, che ha mostrato vicinanza a Silvio Brusaferro, direttore dell'ISS, e a tutti i dipendente dell'ente. "L’Istituto, fin dall’inizio della pandemia, lavora incessantemente per dare il massimo sostegno scientifico alla gestione dell’emergenza nell’unico interesse di tutelare la salute di tutti i cittadini e delle nostre comunità “ - così hanno detto il presidente Brusaferro e Andrea Piccioli, direttor generale dell'ISS. Nelle prossime ore sicuramente si conosceranno ulteriori particolari su vile atto avvenuto a Roma ai danni dell'Istituto Superiore di Sanità .