Non si placa l'ondata di Covid-19 nella frazione brindisina di Tuturano, in provincia di Brindisi. La cittadina dista 10 chilometri dal comune capoluogo e dopo le festività natalizie ha cominciato a fare i conti con una fortissima ondata pandemica provocata dal Covid-19. Interi nuclei famigliari sono risultati positivi al coronavirus Sars-CoV-2 e sono stati messi in quarantena dalla stessa Asl di Brindisi. Nei giorni precedenti si era anche diffusa la notizia che in paese ci fossero 150 positivi, cosa poi smentita dal sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ha parlato di 44 contagiati, una cifra che quindi ha sfiorato le 50 unità . A questa testata arrivavano continuamente notizie di nuovi contagiati, ma il numero preciso non si riusciva ancora a capire. Adesso è arrivato il nuovo bollettino, con i dati aggiornati della Prefettura e riportati anche dalla testata giornalistica Senzacolonne News. Al momento nella frazione di Tuturano sono presenti 40 contagiati dal Covid-19, 4 in meno quindi rispetto alla scorsa settimana. Un numero che però rimane ancora troppo alto, in quanto la cittadina ha poco più di 2.000 abitanti.
Secondo quanto riferiscono le autorità sanitarie ci sarebbe un incidenza di 133 contagi ogni 10.000 abitanti, una cifra molto alta. Proprio per questi numeri bisogna mantenere alta la guardia, e lo stesso sindaco di Brindisi negli scorsi giorni aveva detto che non si possono avere comportamenti pericolosi, soprattutto in questo periodo. Secondo quanto riferisce anche Senzacolonne News, tutti i contagi sono avvenuti in ambito famigliare guardacaso dopo le festività natalizie. Una situazione che ha fatto praticamente esplodere i contagi anche nella piccola frazione brindisina di Tuturano, dove fino ad ora di Covid-19 se ne era sentito parlare poco o nulla.
E nonostante le autorità continuino a richiamare l'attenzione sui corretti comportamenti da seguire, basta farsi un giro per le strade della frazione per capire che c'è ancora qualcuno che considera il virus una sorta di "leggenda metropolitana". Sono quotidiane le multe effettuate dai carabinieri della locale stazione per il mancato uso delle mascherine e per il non rispetto del distanziamento sociale. E sono anche diversi i soggetti che sono stati sanzionati dai miliari dell'Arma perché trovati fuori da casa in orario di coprifuoco e in circostanze non consentite dal Dpcm attualmente in vigore fino al 5 marzo prossimo. I controlli saranno serrati anche nelle prossime settimane e fino alla fine dell'emergenza. Nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore aggiornamento della situazione epidemiologica non appena le autorità cittadine pubblicheranno i nuovi casi.