Da domani 24 dicembre e fino a giorno 27 l'Italia entrerà in un mini-lockdown a causa della pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2. Anche gli abitanti della frazione di Tuturano, in provincia di Brindisi, si preparano a trascorrere il Natale in maniera molto diversa rispetto agli anni scorsi. Secondo quanto disposto dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nei giorni che vanno dal 24 al 27 dicembre, dal 30 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021 e il 5 e 6 gennaio, tutta italia sarà considerata "zona rossa", in quanto vi è il pericolo del diffondersi dell'epidemia. Il Governo ha preso questa decisione in quanto, proprio durante le festività natalizie, la gente è solita incontrarsi nelle case per trascorrere qualche momento insieme. Ciò però quest'anno sarà proibito, in quanto vi è il divieto di fare assembramenti.
Nei giorni su indicati e per tutto il periodo natalizio fino al 7 gennaio chiuderanno bar e ristoranti in tutta Tuturano, sarà consentito solo prendere cibo da asporto. Le disposizioni da zona rossa non si applicano nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e dal 3 al 5 gennaio, quando sarà in vigore la zona arancione. Solo in quel frangente ci si potrà spostare senza autocertificazione e non ci si potrà allontanare dal proprio comune di residenza per una distanza pari a 30 chilometri mentre sarà proibito recari assolutamente nei capoluoghi di provincia. Vediamo comunque nel dettaglio quali sono le regole che i tuturanesi dovranno rispettare.
IL VADEMECUM SU COME COMPORTARSI
Giorni 24-27 dicembre 2020: Vietato spostarsi dal proprio domicilio se non per urgenti necessità e sempre con autocertificazione (da compilare anche al momento di eventuali controlli delle forze dell'ordine). Possibilità di prendere cibo da asporto fino alle ore 22:00, orario del coprifuoco. Possibilità di recarsi a trovare amici o parenti anche fuori dal proprio comune di residenza ma comunque sempre all'interno della propria regione, in macchina non si potrà essere più di due. Le visiste a parenti e amici dovranno avvenire entro l'orario consentito dal coprifuoco e non ci potrà recare due volte nella stessa giornata a trovare i propri cari (ad esempio se la mattina andiamo a trovare i nonni non possiamo andare a trovare gli ziil la sera). Consentito anche il pranzo in famiglia ma non si potranno invitare più di due persone che non convivono sotto lo stesso tetto famigliare. In questi giorni è consentito anche a fare sport individuale all'aperto entro i confini del proprio comune di residenza, sempre muniti di autocertificazione. Resta esclusa dalle possibilità ogni tipo di assembramento, anche all'interno delle abitazioni private. Restano chiusi bar, pub e ristoranti e luoghi di ritrovo in generale.
Gioni 28-30 dicembre 2020: Zona Arancione. Restano chiusi bar e ristoranti. Consentito solo l'asporto fino alle ore 22:00. Per muoversi non sarà necessaria l'autocertificazione ma non ci si potrà spostare in comuni distanti 30 chilometri da quello di residenza. Consentito fare sport all'aperto sempre rispettando le distanze di sicurezza. Possibilità di andare a trovare amici e parenti con la forte raccomandazione a non creare assembramenti di qualsiasi natura. Dalle 22:00 alle 5:00 del mattino coprifuoco.
Giorni 31 dicembre 2020 - 3 gennaio 2021: valgono le regole dei giorni 24-27 dicembre
Giorni 4-5 gennaio 2021: valgono le regole dei giorni 28-30 dicembre
Dal 7 gennaio 2020: Verranno nuovamente consentiti gli spostamenti interregionali, l'Italia sarà nuovamente divisa in tre fasce di rischio (la Puglia dovrebbe rimanere gialla a meno di cambiamenti nella curva epidemica). Il coprifuoco scatterà sempre alle ore 22:00 e fino alle 5:00 del mattino. In zona gialla riapriranno bar e ristoranti al pubblico fino alle ore 18:00, con consumazione al tavolino in un massimo di 4 persone.
In questi giorni festivi verranno incrementati i controlli da parte delle forze dell'ordine che garantirano il rispetto delle regole. Carabinieri. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale pattuglieranno le strade delle città e le principali arterie della provincia. Chi verrà colto in flagranza di reato a non rispettare le norme anti Covid verrà sanzionato con una multa che va dai 400 ai 1.000 euro, salvo che il fatto non costituisca reato.