''Tutti siamo peccatori e tutti siamo tentati e la tentazione è il pane nostro di ogni giorno. Se qualcuno di noi dicesse: 'Ma io mai ho avuto tentazioni', o sei un cherubino o sei un po' scemo, no? Si capisce''.
Lo ha detto Papa Francesco, nell'omelia, pubblicata da Radio Vaticana, della Messa di stamane a Santa Marta.
''E' normale - ha sottolineato il Papa - nella vita la lotta e il diavolo non sta tranquillo, lui vuole la sua vittoria. Ma il problema - il problema più grave in questo brano - non è tanto la tentazione e il peccato contro il nono comandamento, ma è come agisce Davide. E Davide qui non parla di peccato, parla di un problema che deve risolvere. Questo è un segno. Quando il Regno di Dio viene meno, quando il Regno di Dio diminuisce, uno dei segni è che si perde il senso del peccato''.