Calzavara ha realizzato soluzioni che rilevano con precisione la temperatura corporea in meno di un secondo su soggetti in movimento, già installate negli aeroporti di Bologna e Trieste e a Palazzo Madama, e in grado di valutare quante persone ci sono e quanto sono distanziate tra loro in strade e piazze, così da evitare assembramenti
Tornelli addio: termoscanner per un ritorno al lavoro con accesso rapido e sistemi per controllare le presenze anche all’aperto
La Fase 2 dell’emergenza Covid19 prevede il ritorno di milioni di italiani al lavoro, sui mezzi pubblici e sulle strade. E, imminente, è il ritorno delle persone a muoversi sul territorio. Per tutelare la sicurezza dei cittadini, come impone la normativa, le imprese, le istituzioni, gli enti pubblici e privati si stanno dotando di sistemi per la rilevazione della temperatura corporea.
Fino a oggi questi sistemi erano termometri a distanza a raggi infrarossi, attivati da un operatore e soprattuto che richiedevano alle persone di fermarsi, di passare da un tornello, di attendere la rilevazione causando rallentamenti e code in prossimità degli ingressi dei luoghi pubblici.
Per garantire un accesso sicuro ma anche scorrevole, dunque evitando assembramenti, Calzavara, impresa privata giunta alla terza generazione di imprenditori, di Basiliano (UD) che fornisce soluzioni ingegnerizzate a alto contenuto tecnologico, ha messo a punto un sistema con termoscanner in grado di rilevare la temperatura corporea non solo istantaneamente, ma su soggetti in movimento disposti su due file, e con un’accuratezza di appena 0,2 gradi di possibile scarto (è lo stesso margine di errore dei comuni termometri da casa). In questo modo, le persone possono entrare all’interno delle strutture rapidamente, camminando senza fermarsi. La rilevazione si effettua in circa 0,3 secondi seguendo il soggetto che si muove e la soglia d’allarme scatta dopo i 37.5 gradi.
E’ una soluzione indicata per controllare flussi più o meno grandi di persone come nel caso di stazioni, aeroporti, stadi, fabbriche, scuole, frontiere, palazzi e uffici. Inoltre, con l’arrivo dell’estate, sorgerà l’esigenza di misurare la temperatura corporea dei partecipanti a luoghi, manifestazioni e eventi che si terranno all’aria aperta. Grazie a “START” (Sistema Termografico per Applicazioni Rischierabili e Trasportabili), uno shelter (un container mobile) dotato di termoscanner in cui la temperatura viene mantenuta costante da climatizzatori, il sistema di rilevazione percepisce l’ambiente come chiuso e quindi non subisce variazioni esterne che ne comprometterebbero l’attendibilità. E’ adatto a piazze, spiagge, imbarchi di traghetti, parchi, ecc.
I sistemi di Calzavara sono in grado di controllare, censire, seguire le persone in movimento ovunque: si tratta di opzioni del controllo del territorio finalizzate alla gestione urbanistica, alla sicurezza, alla demografia, agli spostamenti e ai trasporti. Ad esempio sono attive da anni in diversi comuni italiani sistemi e network di telecamere su piazze, vie, luoghi pubblici collegate a centrali di controllo sia pubbliche (le forze di polizia) o private.
“Vogliamo contenere i rischi di contagio nella fase di ritorno alla normalità - afferma Massimo Calzavara, AD di Calzavara - sfruttando la nostra esperienza nei sistemi per la sicurezza, la video sorveglianza e il controllo accessi. Abbiamo installato i nostri sistemi termografici negli aeroporti di Trieste e di Bologna, e al Senato della Repubblica”.