Per poter incrementare le vendite, attrarre nuovi clienti e, comunque avere una ottima comunicazione spieghiamo il motivo per il quale le aziende dovrebbero destinare maggiori risorse del loro budget alla traduzione.
Quella del traduttore è una professione nobile, di cui spesso si tende a dimenticarsi e che nella gran parte dei casi viene svolto da traduttori di sesso femminile. Questa tipologia di lavoro richiede competenze linguistiche specifiche, a ciò si deve aggiungere però una buona dose di creatività, dote che non è innata in tutti noi.
Per poter diventare un buon traduttore serve inoltre una grande dose di umiltà e sacrificio, sia perché il percorso per poterlo diventare è spesso molto lungo (dagli studi superiori a quelli universitari specialistici alla specializzazione) e zeppo di ostacoli, sia perché nell’ottica del “cliente ha sempre ragione” occorre adeguarsi alle tempistiche delle consegne lavori e spesso per compensi non certo entusiasmanti.
Ricordiamoci inoltre che quella dell’interprete e più in genere del traduttore sono figure storiche esistite fin dall’alba delle civiltà, pensiamo difatti agli ambasciatori che disponevano nelle loro missioni dei migliori traduttori interpreti a disposizione per portare a termine accordi negoziati ecc.
Il traduttore e le agenzie di traduzione in Italia
Da quanto scritto fin qui fare il traduttore non è il più semplice dei mestieri, ma chi ci arriva molto spesso entra a far parte di grandi o piccole agenzie di traduzione, o comunque organizzazione e/o associazioni che offrono servizi di traduzione in svariate lingue e in varie tipologie di specializzazione.
Ma perché allora capita che se un cliente ha bisogno di una traduzione si rivolge ad una agenzia di traduzione invece che direttamente ad un traduttore?
Ci sono svariati motivi per cui si preferisce contattare un’agenzia di traduzioni al posto che contattare un traduttore professionista freelance, in prima battura perché non è sempre così semplice avere una scelta di più traduttori di varie combinazioni linguistiche a portata di mano, un’agenzia di solito invece dispone di vari traduttori specializzati ognuno in una combinazione linguistica (immaginate un’azienda che deve realizzare il sito web in varie lingue), come secondo motivo c’è anche la visibilità in quanto mediamente le agenzie sono più facilmente rintracciabili su internet e nei media in generale.
Come funziona quindi il lavoro di un'agenzia di traduzioni rispetto a quella di un traduttore?
La differenza maggiore che vi è tra l’attività di un’agenzia traduzioni e un traduttore professionale freelance è che di solito l’agenzia dispone di un Project manager che si occupa di definire di che tipologia di traduzione si tratta, ad esempio per la traduzione di un bilancio aziendale da italiano a francese, si occuperà di assegnare il lavoro al traduttore italiano francese con specializzazione nel settore delle traduzioni legali economiche e con maggior esperienza in tale campo.
Una volta che tale progetto viene approvato, la traduzione viene passata al traduttore italiano francese che grazie alla sua esperienza e competenza linguistica cercherà di elaborare un testo che possa essere confuso con un testo nato originariamente nella lingua di destinazione, utilizzando terminologie specifiche ponendo attenzione anche alle più piccole sfumature lessicali.
Una volta completato il lavoro di norma ripassa al project manager che provvederà alla revisione per avere la certezza della correttezza della traduzione svolta ed infine il lavoro viene quindi consegnato.
Sono molti, quindi, i motivi per i quali le aziende pubbliche e private dovrennero investire in questo settore, che oltretutto è stato da sempre importantissimo ai fini della comunicazione, ecco quindi in cosa consiste la professione del traduttore e perché ancor oggi rappresenta una figura cardine, soprattutto per le realtà aziendali.