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Il 3 marzo il Circolo dei Lettori di Torino presenta il libro "Fiori di loto" di e con Manuela Chiarottino

Redazione
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Martedì 3 marzo ore 21.00 si terrà al Circolo dei Lettori di Torino in Via Bogino 9 presso la Sala Gioco la presentazione del libro "Fiori di loto" di e con MANUELA CHIAROTTINO edito da BUENDIA BOOKS.

Intervengono con l'autrice Arianna Garrone Direttrice dell'Istituto Artemisia Formazione in Counseling Relazionale e Coaching & Fondazione Ricerca Molinette Onlus.

 

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L’opera ha ricevuto il Patrocinio e la postfazione della Fondazione Ricerca Molinette - parte del ricavato delle vendite sarà devoluta a sostegno del progetto “Donne per le Donne” per la prevenzione e la cura dei tumori al seno – e, oltre alla penna dell’autrice, vede la prefazione a cura di Mariangela Camocardi (Scrittrice e presidente di giuria del Premio Letterario “Verbania for Women”), il commento finale di Arianna Garrone (Direttrice dell’Istituto Artemisia Formazione in Counseling Relazionale e Coaching) e l’appendice della Dott.ssa Etta Finocchiaro (Medico Chirurgo Specialista in Dietologia e Scienza dell’Alimentazione presso Ospedale Molinette di Torino).

 

Manuela Chiarottino racconta con tatto e sensibilità la storia di due donne del tutto diverse: da una parte Laura, che ha subito la mastectomia e che sta reinventando una seconda esistenza circondata dai volumi della sua libreria, ma qualcosa le impedisce di aprirsi davvero alle possibilità che ha di fronte e forse all’amore.

Perdere o vedere irrimediabilmente cambiata una parte di sé, a causa di un male crudele o di un destino scritto da qualcun altro, è del resto un’esperienza traumatica che segna nell’intimo. Segni e cicatrici tatuano la pelle e non solo, scavano nell’animo e minacciano di chiudere il cuore, facendoci dubitare dell’immagine di chi eravamo, chi siamo e saremo. Da una ferita, però, può sbocciare una vita nuova, con radici ancora più profonde e variopinte, così forte da ergersi oltre il fango dei ricordi e le paure, schiudendo i petali su un mondo tutto da esplorare.

Dall’altra Ah-lai, che conserva sul viso le tracce di una storia lontana, e nei piedi le conseguenze della fasciatura; fluttua come un giunco nel vento, eppure il suo spirito non si è mai spezzato, nemmeno dopo aver provato la fugace gioia di un sentimento vero e travolgente.

Un incontro nato quasi per caso, nutrito dalla condivisione, dai racconti e una nuova consapevolezza del proprio Io: un’amicizia delicata come il loto e altrettanto preziosa, tenace e indimenticabile.

 

“Con questa storia – ha dichiarato l’autrice -  ho voluto parlare di come la donna venga troppo spesso giudicata per il suo aspetto e, soprattutto, di come lei stessa finisca per sentirsi realizzata solo se risponde a uno stereotipo di bellezza femminile, dettami di bellezza e sessualità, decretati, chissà perché, dagli uomini e dalla società, che spesso dagli uomini è gestita. Criteri che possono cambiare nel tempo e nei luoghi ma che finiscono sempre per condizionarci.

Ho cercato di farlo attraverso la storia di Ah-lai e Laura, due donne all’apparenza diverse tra loro ma unite dal dolore e dal coraggio.

Ma non è una storia solo al femminile, sono convinta possa essere una storia per tutti, perché di tutti può essere una nuova consapevolezza. E soprattutto, e questo è l’unico messaggio che vorrei trasmettere, di come ogni donna sia un fiore di loto, all’apparenza fragile nella sua bellezza, ma forte e tenace, pronto a emergere dal fango e ritrovare l’amore per la vita e per se stessa.

Un progetto realizzato in collaborazione con altre donne: la mia editrice, una cara e nota autrice che mi ha regalato una sentita prefazione, la direttrice dell'Istituto di Counseling Artemisia di Torino e una dottoressa rappresentante della Fondazione Molinette di Torino, a cui sarà devoluto parte del ricavato”.

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Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso “Verbania for Women 2019” e del “Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019”, ha abbandonato una carriera da informatica per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, passione innata che coltiva in modo prolifico, approfondendo in particolare le tematiche dei sentimenti e delle relazioni in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni: La bambina che annusava i libri (More Stories, 2019), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books, 2018), vincitore del concorso “Barbera da… Leggere 2018”, Il gioco dei desideri (Amarganta, 2018), Cuori al galoppo (Rizzoli 2016), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte, 2016), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli, 2015) e molti altri.

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