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Noemi respira da sola

Fermati due fratelli, ritenuti responsabili dell'agguato in pieno stampo camorristico nel quale è rimasta gravemente ferita la bimba

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"Grande commozione, grande soddisfazione e gioia per tutti noi". Con queste parole il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon, Anna Maria Minicucci, descrive all'Adnkronos gli attimi che hanno seguito il risveglio di Noemi, la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria venerdì scorso in piazza Nazionale, a Napoli, e che da ieri mattina respira spontaneamente, supportata da ossigeno ad alti flussi e senza necessità di ventilazione meccanica.

Minicucci parla di "bella pagina per la sanità campana", sottolineando "la massima serietà e competenza dei medici", ma al contempo predica calma "perché da questa giornata ci aspettiamo ancora qualche instabilità e vogliamo essere tranquilli". Ma, "nonostante il riserbo e la prudenza necessari - spiega - ci faceva piacere dare questa bella notizia nello stesso giorno in cui è stato arrestato il presunto responsabile di questa vicenda, grazie al grande lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura".

Nei prossimi giorni si terrà probabilmente una conferenza stampa "nella quale spiegheremo tutto quello che abbiamo fatto e, se vorranno, potranno essere presenti anche i genitori di Noemi, ai quali in questi giorni abbiamo garantito tranquillità e accoglienza, rispettando il silenzio dignitoso di tutta la famiglia della piccola. Anche questo - conclude Minicucci - è per noi motivo di grande soddisfazione". Nel bollettino medico diffuso dall'ospedale si legge che la bimba "è stata portata ad uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica". Nella giornata di ieri, si legge ancora nel bollettino medico, "la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. La prognosi permane riservata". Il prossimo bollettino sarà diramato nella mattinata di domani.

PRESI DUE FRATELLI - L'agguato si è svolto in un "pieno contesto camorristico". E' quanto emerso dalle indagini che hanno portato questa mattina al fermo dei due fratelli Armando e Antonio Del Re gravemente indiziati del tentato omicidio. La vittima designata dell'agguato Salvatore Nurcaro era stata seguita per giorni, per conoscerne abitudini e movimenti, aspetto che ha determinato la contestazione della premeditazione. Sul movente dell'agguato gli investigatori al momento mantengono il più stretto riserbo.

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