In un articolo apparso su Repubblica in merito alla manifestazione del movimento "9 Dicembre" avvenuta a Genova, si legge: Forconi, il grande flop "Colpa dell'informazione". Per quanto mi riguarda non ho particolare simpatia per l'informazione canonica in generale, e neppure per il mercato delle vacche sui numeri dei partecipanti, ma questa volta i media non hanno tutti i torti.
Simpatica anche la giustificazione addotta dal movimento "9 Dicembre" per la scarsa partecipazione alla manifestazione: "Pochi perché abbiamo isolato i violenti". In teoria i partecipanti, sarebbero dovuti aumentare esponenzialmente dopo la messa al bando dei violenti. Il numero di padri e madri di famiglia preoccupati per il futuro dei loro figli, senza la presenza dei cosiddetti violenti ipoteticamente dovrebbe essere maggiore. Invece così non è stato. Non è stato in generale in tutte le città in cui si è tenuta la manifestazione e le manifestazioni nei giorni precedenti.
Tutta colpa dell'informazione? Il popolo non ha avuto un'informazione corretta? Sarà , ma ci credo poco, visto che comunque le manifestazioni e le iniziative del movimento sono state passate sui media canonici pressoché regolarmente. Parlatene bene, parlatene male, l'importante è che se ne parli. Semmai la comunicazione da parte del movimento è stata alquanto carente visto che molti comuni mortali ancora non hanno capito quali e quante siano le richieste, e quali siano le soluzioni alternative proposte dal movimento del "9 Dicembre". COn l'aggravante che molti militanti del movimento tendono a criminalizzare chi non si avvicina e partecipa dandogli spesso del rivoluzionario da salotto, dell'ignorante, o del menefreghista. Ci si chiede anche quale sia il senso "concreto" degli ultimatum del movimento corredati dal motto scopiazzato dal Movimento 5 Stelle del "Tutti a casa".
Il movimento, piuttosto che ridicolizzare gli altri, si interroghi sul fatto perché gli altri non si avvicinano e partecipino alle iniziative del movimento stesso. I numeri in campo, dopo un mese di proteste e manifestazioni restano, comunque, risibili.
Si ha la sensazione che il movimento di Galvani&Co.non abbia ottenuto il successo sperato ed anche nel friuli Venezia Giulia le cose non sono andate molto diversamente. Tra l'altro, potrebbe pure essere che il movimento stesso sia stato formalizzato con tanto di statuto e ammenicoli vari, cosa che agli occhi del lettore poco accorto, potrebbe far pensare alla nascita di un nuovo organismo "politico". Va dato atto che negli ultimi giorni si nota una maggiore professionalità nella comunicazione adottata dal coordinamento del "9 Dicembre". Movimento di popolo, o prossimo partito politico?
"Che Dio ci benedica" conclude i suoi proclami Galvani, ma fino ad ora pare che Dio sia stato occupato altrove. Una nuova gita premio in Vaticano per incontrare il Papa?