Argenta. Arrivano i militari ad Argenta: ma quelli ausiliari. La ragione è quella di dare una mano all’amministrazione comunale nell’espletamento di alcuni servizi di pubblica utilità. E’ questo in sintesi un nuovo scenario che prenderebbe corpo a seguito di una mozione che, avanzata in consiglio comunale da Daniele Gulinelli, del Movimento 5 Stelle, ha trovato d’accordo maggioranza ed opposizione, decise tra l’altro ad aprire un tavolo di approfondimento sul tema in vista del via al progetto.
“L’istituto dell’ausiliaria del personale della Difesa -riporta il documento – è un periodo transitorio nel quale i militari, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, possono essere richiamati dalle pubbliche amministrazioni della propria provincia per cinque anni”. Tra l’altro: “l’utilizzo delle loro professionalità, altamente qualificate – spiega l’esponente pentastellato – non comporta costi supplementari in quanto continuerebbero ad essere retribuite dal ministero della Difesa”.
Una ghiotta occasione insomma, visto che, come si legge ancora nel testo: “i vincoli di bilancio ed il blocco delle assunzioni limitano fortemente le possibilità del comune a far fronte alle molte esigenze che quotidianamente si presentano sul territorio”.
In un apposito elenco risultano disponibili 1600 ufficiali e 3300 sottufficiali. Tra questi iscritti bisogna dunque andare ad attingere, verificando innanzitutto se esistono dei nominativi residenti nell’argentano o nei comuni limitrofi dell’Unione Valli e Delizie. Il passo successivo sarebbe infine l’eventuale affido di ruoli e mansioni, da definire in base alle rispettive capacità e competenze.