E’ partita finalmente dopo una lunghissima preparazione, la potente macchina organizzativa del sindacato autonomo per eccellenza, la FABI, organizzazione leader fra i bancari per via dei suoi numerosi iscritti in vista della ricorrenza dei 70 dalla fondazione.
Dal 3 al 5 dicembre, all’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese, si riuniranno oltre 2.000 dirigenti sindacali provenienti da tutta Italia.
Al centro dei dibattiti, in occasione del 124° Consiglio Nazionale, il rinnovo del contratto di lavoro dei bancari e la crisi politico-finanziaria.
Durante la tre giorni milanese,  la FABI festeggerà anche il suo 70° compleanno, la Federazione è stata fondata proprio nel capoluogo lombardo nel 1948.
Un pezzo di storia sindacale dei bancari, che brilla di luce propria anche in Sicilia, per via di un Dirigente nazionale storico, Carmelo Raffa.
La storia di Raffa arriva da molto lontano, esattamente dal 1967, ma l’avventura in FABI ha inizio nel 1977, così come apprendiamo da una sua interessante intervista rilasciata in esclusiva per un noto quotidiano economico on line.
La sua verve e il suo modo inconfondibile di fare sindacato non ha perso negli anni il suo smalto, tutt’altro, Raffa è sempre presente con le sue dichiarazioni sui media e sui più prestigiosi quotidiani talvolta con affermazioni al “vetriolo”.
Intanto Raffa preannuncia delle sorprese, che comunicherà ufficialmente solo dopo il suo tanto atteso intervento al Consiglio Nazionale.
Intanto la curiosità di sapere aumenta sempre più!
Ma non è tutto, si legge sempre nella sua intervista, Raffa punta il focus in Sicilia in particolare sulla città di Messina, con particolare riferimento alle gravissime pressioni commerciali esercitate da capi e capetti comportamenti comunque stigmatizzati da tutte le organizzazioni sindacali.
A tal proposito denuncia una strana anomalia, il culmine è stato segnalato sulla piazza di Messina, dove i lavoratori pressano per uno sciopero provinciale aziendale.
Certi personaggi ha ironizzato nell’intervista Raffa, si trasformano improvvisamente da Dott. Jekil in Mister Hide, e anziché fare il bene della propria Azienda ne danneggiano l’immagine.
E con le sue parole intrise di mistero, noi ci chiediamo, ma Raffa a chi fa riferimento su Messina?

E le sorprese quali saranno?

Ai posteri l’ardua sentenza!