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Elezioni in Sardegna: Ugo Cappellacci e Topo Gigio

Ugo Cappellacci ironizza sulla mancanza di candidature da parte del centro sinistra in Sardegna

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"Topo Gigio? Solo una battuta innocente che forse non è stata raccolta con la necessaria ironia. Mi astengo dal fare altri nomi, ma abbiamo voglia e desiderio di un competitor. Finora però assistiamo solo a proposte di nomi, ma non di Governo". Questo il commento del candidato governatore per il  centro destra in Sardegna alla bagarre suscitata dall’aver suggerito agli avversari la candidatura di Topo Gigio.
La replica di alcuni esponenti di sinistra non si è fatta attendere. Secco il commento di Lucia chessa , sindaca di Austis dalla sua pagina FB: “Il governatore Ugo Cappellacci, nonché candidato alle prossime regionali per il centro destra, per chi se ne fosse dimenticato, è sotto processo per bancarotta e la sentenza era attesa per il 13 gennaio. Sempre per chi se ne fosse dimenticato, pende su di lui una richiesta di condanna a tre anni di reclusione e dunque è davvero provvidenziale lo sciopero degli avvocati proclamato proprio per quel giorno che farà scivolare la sentenza a dopo l’ufficializzazione delle candidature e forse anche a dopo le elezioni. Per chi se ne fosse dimenticato poi, ricordo che questo non è l’unico procedimento aperto a carico del presidente Cappellacci rinviato a giudizio per altre gravissime questioni che non elenco perché, per chi volesse ricordare e valutare, sarà facilissimo per esempio cliccare su google “ Cappellacci p3”e leggere.
Dette queste cose, ne ho da aggiungerne un’altra sola. Mi rivolgo a tutti gli elettori di centrodestra che stanno ironizzando sul percorso faticoso e lacerante che sta facendo il Partito Democratico, e in primo luogo mi rivolgo a Cappellacci che giocherella con Topo Gigio cinguettando ironie fuori luogo che proprio non si può permettere, ma perché non cercate di fare lo stesso con la stessa attenzione alla moralità ed alla onestà che stiamo cercando di usare noi o alcuni di noi?”
In effetti  digitando quanto suggerito da Lucia Chessa leggiamo che Cappellacci è stato rinviato a giudizio per presunta affiliazione alla loggia che mirava alla gestione dell’eolico e bonifica delle aree inquinate dell'isola. Con la contestazione di reati che vanno dalla violazione della legge Anselmi sulle società segrete, all'associazione per delinquere, l'abuso d'ufficio e il finanziamento illecito ai partiti, con un processo fissato per il 9 aprile.

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