E’ risaputo, oramai, che la canapa è una delle risorse più antiche e preziose per l’uomo e l’ambiente, ed è una delle piante più versatili al mondo. Ma quando si parla di canapa, si pensa principalmente alla marijuana, senza focalizzare l’attenzione sull’utilizzo nel settore dell’edilizia, dell’abbigliamento, dell’alimentazione. Questo è dovuto ancora alla poca informazione che vede il culmine solo in occasioni di fiere che restano, sempre e comunque, buone pratiche.
Alla Mostra d’Oltremare di Napoli, nell’ultimo weekend di ottobre si è tenuta la V edizione di ‘Canapa in Mostra’, la Fiera Internazionale della canapa industriale e medica.
Ben 150 espositori, circa il 30% in più rispetto al 2017. Aziende come la spagnola Sysled Bio illuminazione a led per coltivatori professionisti; la napoletana Onlyhemp che seleziona prodotti derivati dalla Cannabis Sativa sia per uso alimentare che per la cura del corpo ed ancora aziende che impiegano la canapa nell’edilizia, nell’abbigliamento, nella produzione di birra artigianale (molto buona!) Un’unica materia prima per prodotti ed utilizzo a 360°, un’enorme risorsa economica che crea nuove attività e figure professionali.
Ma una giovane azienda casertana, di Maddaloni, ha destato la mia curiosità: ‘ Kromlabòro’ bioplastiche nella stampa 3D. Ma vediamo di che si tratta, ed in merito ho il piacere di conoscere Andrea Turco il co-founder dell’azienda.
“Il Kromlabòro vuole essere un polo di formazione e promozione dell' artigianato Digitale, ispirato dai valori del riciclo Creativo. L’ obiettivo è valorizzare l'artigianato nelle sue forme più tradizionali, in materiali ed oggetti attraverso una chiave moderna di ideazione e progettazione, con particolare interesse alle tecnologie e alle stampanti 3D, Laser Cutter, Vinyl Cutter, software di modellazione, grafica, senza dimenticare le applicazioni elettroniche e la domotica. Dopo mesi di trattative, abbiamo reso noto l'accordo stipulato con l'azienda 3D Fuel (USA), alla maker Faire Eu 2018 e abbiamo presentato prodotti e filamenti per la prima volta alla Fiera Internazionale della canapa a "Canapa in Mostra" di Napoli. 3D Fuel è un'azienda del Nord Dakota leader nella produzione di materie bioplastiche a base di PLA, rinforzate con gli scarti delle lavorazioni agricole, è così che nascono i filamenti per la stampa 3D, 100% naturali e biodegradabili. Entwined – Hemp based filament. Filamento a base di PLA, rinforzato con gli scarti della lavorazione della canapa industriale; Buzzed – Beer based filament. Filamento a base di PLA, con l'aggiunta degli scarti della lavorazione della birra; Wond up – Coffee filament. Filamento ottenuto dalla mistura di PLA con gli scarti del caffè.
3D Fuel (3Dom Fuel) attraverso KromLabòro FabLab, entra per la prima volta in Italia con un accordo di esclusiva, puntando, appunto, al mercato italiano. Ci auguriamo con il nostro lavoro di poter creare una migliore esperienza di stampa 3D, di poter utilizzare quantità di plastica sempre minori, di recuperare e trasformare in risorse tutti gli scarti agricoli tra cui la canapa.”
Ecco la descrizione dei due prodotti (in foto) realizzati con la stampa 3D
Biostempunk Glasses:
Una delle caratteristiche peculiari dello Steampunk è quella di introdurre una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento Vittoriano, ispirandosi senza troppi freni ai romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells, Jules Verne. In questa visione retrofuturista del mondo, la tecnologia sfrutta la forza motrice del vapore, mentre l'energia elettrica è un elemento meraviglioso. Uno slogan Steampunk recita: "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima". I nostri occhiali realizzati con bioplastiche di canapa, in una ottica Steampunk ci consentono di pensare a come sarebbe stato il passato se l'impego di bioplastiche si fosse affermato prima!! Gli occhiali sono realizzati con il 95% di materiali biodegradabili, con parti in compensato ed acrilico. Desideriamo aggiungere un altro tassello all'interno della cultura steampunk, che considera l'impiego di materiali bio già dall'epoca Vittoriana.
HempBot:
L'Hemp Bot è un Car Kit educativo per i ragazzi che vanno dagli 8 ai 16 anni, studiato per apprendere le basi dell'elettronica programmabile e del coding. HempBot presenta un design studiato per avere un impiego minimo di parti metalliche e di viti, il progetto è pensato in due versioni:
V1 invece è realizzato con un frame prettamente di legno, tagliato a laser; mentre le ruote cingolate sono le stesse impiegate nella V1.
V2 è realizzata totalmente in bioplastica di canapa, con il solo impego della stampa 3D (Tecnologia di facile reperimento per una scuola)
Hempbot è pensato soprattutto per dare ai bambini un giocattolo che sia sicuro dal punto di vista dei materiali impiegati, nel nostro, confermiamo l'impego di bioplastiche di canapa, in quanto non solo offrono al fruitore del gioco una maggiore sicurezza derivante da un materiale che non presenta aggiunta di coloranti, ma che offre un alto grado di maneggevolezza, derivante dalla estrema leggerezza e resistenza del materiale stesso. Altro obiettivo dell'HempBot, è quello di offrire al bambino, la possibilità di costruire in maniera facile, autonoma e appassionante, la propria car da programmare. HemBot è un kit di robotica educativa a basso costo, costituito da una scheda Arduino ed una motor shield
Niente male!!
E come fortemente sostiene Emanuele Altezza presidente dell’Associazione Canapa in Mostra, occorre promuovere, comunicare, formare, sensibilizzare, avvicinare e rendere partecipe il pubblico. Ed io aggiungo…costantemente!!