Una catena di successi che continua a portare immense soddisfazioni all'autore e a tutta la comunità guardiese.
Lucio Taraborrelli si distingue ancora una volta per la sua bravura.
Sì, perché tale bravura viene fuori prepotentemente dalle pagine del suo libro, “In terra nostra Guardiegrelis”, e non può passare inosservata.
“Il mio libro ha ricevuto una "menzione speciale al merito" al 1° Premio internazionale "S. Quasimodo", nella sezione "Saggio edito in formato cartaceo".”
La giuria del Premio, che ha visto la partecipazione di centinaia di autori nelle diverse categorie (poesia, narrativa, saggistica, teatro, musica), anch'essa prestigiosa quanto il Premio stesso, era formata da: Alessandro Quasimodo, figlio del Premio nobel Salvatore Quasimodo, presidente di giuria, Giuseppe Aletti, editore, critico letterario e poeta, Francesco Ventimiglia, autore e conduttore RAI, Valentina Meola, direttrice editoriale.
I complimenti da parte di tutti i cittadini guardiesi non possono che giungere numerosi.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nel corso del prossimo mese di maggio.
L'emozione sarà condivisa.
Questo Premio permette e permetterà di partecipare attivamente al successo dell'autore, che continua a stupirci e a dimostrare come “volere è potere”, come sia indispensabile perseverare, credere nelle proprie capacità e fare di tutto per rincorrere ed acciuffare i propri sogni, gli obiettivi di una vita.
Il riconoscimento è davvero degno di lode e di stima.
Il lavoro fatto da Lucio, con precisione, professionalità e passione, lo è ancora di più.