Sabato 7 maggio.
Un evento che permetterà a tutta la comunità guardiese di entrare in contatto con un'opera nuova, pronta a suscitare curiosità e a soddisfarla.
A questo ci ha abituati l'autore, Lucio Taraborrelli, che ci stupisce ancora una volta.
Ai successi già collezionati si aggiungono altre grandi soddisfazioni.
Nicola Mastronardi, ormai affermato scrittore italiano, reduce dal grande successo del suo romanzo “Viteliù. Il nome della libertà”, sarà a Guardiagrele il prossimo 7 maggio per presentare il racconto storico di Lucio Taraborrelli “Nell'Anno del Signore 1343”, edito dalla casa editrice Sigraf di Pescara.
“E' un racconto nato per gioco, un gioco che ho voluto fare con me stesso.
La storia si sviluppa su due piani temporali, l'oggi e il Medioevo, e prende spunto dal mistero delle monete ritrovate nell'urna di san Nicola Greco: un mistero senza soluzione che mi ha affascinato sin dal primo momento, al quale ho provato a dare una spiegazione lavorando con la fantasia.”
Uno degli ingredienti principali di cui l'autore non priva mai il suo pubblico, la curiosità, viene così arricchito da una buona dose di fantasia, che avvolge l'opera e affascina chi legge.
“Un racconto breve, che si legge tutto d'un fiato e che riserva anche qualche sorpresa... Mi auguro che incontri il consenso dei lettori.”
Proprio perchè in parte ambientato all'epoca della traslazione a Guardiagrele delle spoglie del Santo, l'autore ha voluto cedere alla Fondazione San Nicola Greco tutti i diritti sulla prima edizione dell'opera, che verrà appunto presentata in occasione dell'avvio dei festeggiamenti solenni in onore di san Nicola previsti per l'anno giubilare.
Dopo i saluti del Sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo e di Antonio Altorio, Presidente della Fondazione San Nicola Greco, presenteranno l'autore e il racconto Nicola Mastronardi e Carlo Cristini, storico e ricercatore guardiese.
L'appuntamento è dunque fissato per sabato 7 maggio 2016, alle ore 17, presso la Sala dell'Ente Mostra dell'Artigianato, in via Roma.
La cittadinanza è invitata a intervenire.
Sarà un incontro formativo e speciale. Permetterà di osservare da vicino un talento messo “al servizio” dei tesori che la nostra Guardiagrele custodisce.