“E’ davvero incredibile che la Direzione Generale dell’Inps di Roma si metta di trasverso, intimando alla Regione siciliana di pagare 140 milioni di euro di crediti vantati bloccando, con atto di ritorsione inqualificabile, il pagamento dei sussidi relativi ai lavoratori Asu e del bacino ex Pip sospendendo unilateralmente la convenzione in essere.
Una scelta che contestiamo e che rischia di vanificare gli sforzi del Governo regionale e dell’Assessore al Lavoro, Mariella Ippolito che ha già disposto, con i residui, il pagamento del sussidio relativo al mese di gennaio a circa 7 mila lavoratori”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale dell’Ugl intervenendo sulla querelle tra Inps e Dipartimento regionale Lavoro che ha portato alla sospensione della convenzione per l’erogazione dei sussidi ai lavoratori impegnati in Asu e del bacino ex Pip.
“Sosteniamo la protesta in atto dell’assessore Ippolito – conclude Messina – che si è recata a Roma per risolvere presso il Ministero del Lavoro e la Direzione Generale dell’Inps la complessa vicenda che tiene col fiato sospeso migliaia di famiglie in attesa di ricevere il sussidio”.