L'Ema, l'Agenzia Europea del Farmaco deve lasciare la sua sede londinese dopo la Brexit. Si da il via alla nuova assegnazione di sede: passano, per ora, Milano, Amsterdam e Copenhagen.
"Buona fortuna a tutti i candidati ad ospitare Ema e Eba. Qualsiasi sarà il risultato, il vero vincitore del voto di oggi è l'Ue a 27. Organizzati e in preparazione per la Brexit". Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in un Tweet, riferendosi alla votazione che si svolgerà a breve.
L'Agenzia, infatti, deve lasciare la sua sede attuale, dopo che Londra è uscita dall'Unione Europea; ecco che le votazioni sono iniziate. Si prevedono tre turni.
Oggi a Bruxelles è il giorno della scelta delle future sedi delle due agenzie Ue costrette a traslocare da Londra in seguito alla Brexit: l'Agenzia del farmaco (Ema) e l'Autorità bancaria (Eba). Fino a ieri sera, le città candidate erano 19 per l'Ema e 8 per l'Eba. I Paesi chiamati a decidere 27. La procedura, alla quale per l'Italia partecipa il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi, prende il via alle 17. Tutte le votazioni saranno anonime e segrete e le schede cartacee, al termine, saranno distrutte.
Al primo turno ciascun Paese rappresentato intorno al tavolo avrà sei punti da distribuire: 3 per la sede ritenuta più adatta, 2 per la seconda scelta e uno per la terza. Per assicurarsi la vittoria al primo scrutinio sarà necessario raccogliere 3 voti da almeno 14 Paesi. In caso contrario, le prime tre classificate (o più nel caso di punteggi ex aequo) passeranno al secondo turno, dove ogni Paese avrà un solo voto da assegnare. Per vincere, in questa fase, sarà necessario raccogliere almeno 14 punti. Ma se così non fosse, le prime due classificate (o più in caso di parità ) andranno allo spareggio finale, dove ogni Paese avrà sempre solo punto da assegnare. Chi raccoglierà più consensi, vincerà . In caso di parità , la vittoria sarà assegnata con un' estrazione a sorte.
Malta e Zagabria si sono ritirati dalla corsa per ospitare l'Agenzia europea per il farmaco. L'abbandono di La Valletta è annunciata dal sito ufficiale del governo maltese, mentre del ritiro di Zagabria ne ha parlato il ministro degli Esteri, secondo quanto si legge su alcuni on-line del Paese. Milano ha passato il primo turno, ottenendo 25 punti. Amsterdam e Copenaghen, le altre due città passate al secondo turno, hanno ottenuto 20 punti ciascuno. Si apprende da fonti Ue. Tutti gli altri contendenti sono fuori, compresa Bratislava, data all'inizio come papabile. Dublino si è dichiarata fuori dalla corsa per l'Ema, preferendo la sede bancaria. Il ministro irlandese Simon Coveney entrando al consiglio Affari generali dove oggi si voterà per l'assegnazione dell'agenzia, ha affermato: resta "forte la nostra attenzione" per ottenere l'Autorità bancaria europea (Eba).