Emanuela Petrillo, l’assistente sanitaria accusata di avere effettuato false vaccinazioni a Treviso su almeno duecento bambini e alcuni adulti, è stata licenziata dall’Usl 2 Marca Trevigiana.
Il provvedimento è stato reso noto dal legale della donna, ora indagata dalla Procura della Repubblica di Udine per l'ipotesi di reato di peculato, omissione d'atti d'ufficio e falsità in dichiarazioni.
Il caso era scoppiato lo scorso aprile a Treviso, dove alcuni colleghi della donna si erano insospettiti perché nessuno dei pazienti piangeva durante le vaccinazioni. Dall'Usl trevigiana le indagini si erano allargate anche al distretto sanitario di Codroipo (Udine), dove l'assistente sanitaria aveva lavorato tra il 2009 e il 2015.