Più di 3 mila emendamenti da votare per il ddl sul biotestamento. Ciò comporta un ostruzionismo di prima categoria, che blocca il percorso del ddl.

La De Bise manda una lettera al Presidente Grasso per adottare il meccanismo del "canguro".

L'empasse si è creata nella Commissione sanità per l'approvazione del disegno di legge sul Biotestamento; la Presidente della Commissione, Emilia Grazie De Biasi, decide di scrivere una lettera al Presidente Grasso per adottare il meccanismo del canguro.

La De Biase, spiega all'Ansa, che "il meccanismo consentirebbe di far cadere a catena gruppi di emendamenti velocizzando dunque le procedure", aggiungendo che Ap ha ritirato i suoi 200 emendamenti,  ma la Lega non ha voluto ritirare i propri 1.500. "A fronte di tale situazione- spiega la De Bise- ieri abbiamo dato avvio alla votazione degli emendamenti e il M5S ha proposto di continuare la votazione adottando il meccanismo del canguro". 

"Ho dovuto informare il presidente del Senato Pietro Grasso, inviandogli una lettera in merito. Al momento attendiamo dunque che il presidente risponda e chiarisca se la commissione può adottare il meccanismo", dice la presidente della Commissione Sanità.

Insomma, non c'è più tempo, dice la De Biase "la prossima settimana sarà quella veramente cruciale per capire le sorti del ddl; infatti, dopo ci sarà la votazione della Legge elettorale, successivamente le elezioni in Sicilia e quindi la votazione della legge di Bilancio. E' quindi chiaro - ha concluso - che la settimana prossima bisognerà definitivamente decidere in merito alle sorti del ddl sul Biotestamento".