il 24 agosto di un anno fa accadeva il terremoto che sconvolse l'Italia centrale, colpendo in particolar modo i comuni di Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto e provocando in totale 299 vittime.
Ad Amatrice si è svolta stanotte la principale iniziativa che ha dato il via alle celebrazioni: una fiaccolata che ha costeggiato l'intera zona rossa della cittadina, percorsa in quasi totale silenzio, e terminata da 249 rintocchi di campana. A seguire, si è tenuta una veglia di preghiera celebrata dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, con i familiari delle vittime. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha poi scoperto un monumento eretto nel parco don Minozzi in ricordo dei morti.
Una veglia di preghiera c'è stata anche a Pescara del Tronto, dove un corteo di persone ha ricordato le 48 vittime del territorio di Arquata.
Oggi il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è arrivato ad Amatrice, dove parteciperà alla funzione liturgica in ricordo delle vittime del sisma.