Nella serata di ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, l'APE sociale, l'anticipo pensionistico.
Possono beneficiare dell’APE sociale i residenti in Italia iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, con dei requisiti in particolare:
- 63 anni di età compiuti;
- siano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro di licenziamento, dimissioni per giusta causa, ed abbiano concluso, da almeno tre mesi, di godere della prestazione per la disoccupazione loro spettante. I soggetti, in tutte le situazioni, devono essere in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
-assistano da almeno sei mesi il coniuge, l’unito civilmente, un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità e siano in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni. In relazione alla stessa persona con handicap in situazione di gravità è possibile concedere l’APE sociale ad uno solo dei soggetti che l’assistono;
- abbiano una riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile e siano in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
- siano lavoratori dipendenti che, al momento della decorrenza dell’APE sociale, risultino svolgere o aver svolto in Italia, da almeno sei anni, in via continuativa, una o più delle attività lavorative elencate nell’allegato A annesso al decreto e siano in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 36 anni.
La concessione è rivolta a coloro che hanno residenza in Italia e a coloro che hanno cessato l'attività lavorativa.