Con il nuovo decreto della Lorenzin la vaccinazione è obbligatoria per l'iscrizione scolastica. Ma chi prova a chiamare in questi giorni, la risposta è molto simile: "Provi a richiamare a settembre, meglio novemnre per un appuntamento".
Il Codacons ha lanciato un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perchè non firmi il decreto e convochi il Ministro della salute e l'Aifa al Quirinale per chiarimenti prima di approvare la nuova legge sulle vaccinazioni.
Insomma se si prova a chiamare l'Asl di Roma, e non solo, la risposta è la stessa: bisogna attendere una media di 3/5 mesi. Ciò vuol dire che il bambino potrà avere la sua vaccinazione a novembre, un mese e mezzo dopo l'inizio dell'anno scolastico, fuori norma con il decreto della Lorenzin, nei nidi e negli asili questo vorrebbe dire che il bambino non può essere iscritto. Nelle scuole elementari, medie e superiori (fino a 16 anni) invece i genitori sarebbero costretti a pagare fino a 7.500 euro di multa, oltre a una segnalazione al tribunale dei minori che potrebbe optare addirittura per la revoca della patria potestà .
Una possibile soluzione proposta dalla Fedeli potrebbe essere una norma transitoria del decreto secondo cui è sufficiente aver fatto la richiesta di vaccinazione per poter essere iscritti.
Una soluzione a livello nazionale sarebbe di coinvolgere i pediatri, si parla più di 1400 pediatri di libera scelta, così da poter coprire la grande richiesta di vaccini.
Il boom di richieste è presente soprattutto a Roma, Lucca, Brescia, Tortona, Avellino.