Lanciato nel 2014, Apple Pay approda in Italia.
In cosa consiste il servizio di Apple Pay? Trasforma l'iPhone in una carta di credito: basta avvicinare il telefono al POS contactless e usare il lettore di impronte digitali per essere autenticati ed effettuare il pagamento. Il servizio funziona da iPhone 6 in poi, oppure con Apple Watch.
Supporta carte del circuito Visa e Mastercard se erogate da:
- Unicredit
- Carrefour Bank
- Boon (app che consente di caricare una carta prepagata di una banca anche se non è partner Apple)
Presto disponibili:
- Mediolanum
- American Express
- CartaBCC
- ExprendiaSmart
- Fineco
- Hype (prepagata elettronica)
- N26 (startup di Berlino che offre servizi bancari per smartphone)
- Widiba (banca digitale di Mps).
Il nuovo circuito sembrerebbe essere molto più sicuro, perchè quando si usa una carta di credito o di debito con Apple Pay, i numeri della carta non vengono memorizzati nè sul dispositivo né sui server di Apple. Viene assegnato un codice univoco crittografato chiamato Device Account Number che viene salvato in sicurezza nel Secure Element del proprio dispositivo. Ogni transazione viene autorizzata da un codice dinamico di protezione valido una sola volta.
Con lo shopping online tramite app e siti web che accettano Apple Pay è semplice: con la tecnologia di riconoscimento “Touch ID” basta poggiare un dito sullo schermo, senza che si renda necessario compilare a mano moduli d’iscrizione o digitare ogni volta le informazioni di spedizione e di fatturazione.
