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Silvio Berlusconi condannato a 7 anni nel processo Ruby

Pochi minuti fa la sentenza di primo grado

a cura della redazione
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Silvio Berlusconi è stato condannato in primo grado a 7 anni nel processo Ruby.

I giudici del tribunale di Milano, presieduti da Giulia Turri, hanno emesso la sentenza alle 17.22. Il Cavaliere è stato riconosciuto colpevole del reato di concussione per costrizione e prostituzione minorile. Decisa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Così si chiude il processo Ruby a carico dell'ex premier, che ha portato alla ribalta le tanto discusse 'notti di Arcore'. Un processo durato circa due anni, che ha visto svolgersi 50 udienze e ha coinvolto una lunga schiera di testimoni.

La camera di consiglio è durata più di sette ore. L'accusa aveva chiesto sei anni, la difesa l'assoluzione completa. I giudici applicando la nuova normativa, in particolare quella sulla concussione per costrizione, hanno condannato l'ex premier a 7 anni, quindi uno in più di quello richiesto.

Il tribunale ha inoltre stabilito di rinviare al pm le carte per una valutazione su eventuali false dichiarazioni di molti testimoni. Ãˆ stata inoltre disposta la confisca dei beni sequestrati in passato a Karima El Maurogh, in arte Ruby, e al suo compagno Luca Risso.

Tra le dichirazioni che dovranno essere vagliate dalla magistratura inquirente ci sono quelle di molte ragazze ospitate ad Arcore, le cosiddette 'olgettine'  che che ricevono un assegno mensile dal Cavaliere, dell'ex consigliere per la politica estera di Berlusconi, Valentino Valentini, dell'europarlamentare Licia Ronzulli, della parlamentare Maria Rosaria Rossi, del cantante Mariano Apicella e della funzionaria della questura di Milano, Giorgia Iafrate.

Dopo la sentenza grida davanti al Palazzo di giustizia, dove si erano riuniti alcuni manifestanti. Qualcuno ha applaudito, altri hanno intonato l'Inno d'Italia. Ci sono stati anche momenti di tensione, soprattutto quando è uscita dall'aula Daniela Santanché, oggetto di critiche, ma non si è verificato nessun incidente. 
Duri i commenti degli esponenti del Pdl: "Sentenza oltre la realtà processuale", ha detto l'avvocato Niccolò Ghedini, aggiungendo che dal tribunale di Milano non si potevano aspettare nulla di diverso. Secondo quanto riferito da alcuni cronisti, l'avvocato avrebbe inoltre annunciato che faranno appello. "Sentenza da tribunale speciale", ha commentato dopo pochi minuti Fabrizio Cicchitto. "Una sentenza abnorme e surreale, con un colpevole e nessuna vittima", ha detto Renato Schifani.

Mercoledì ci sarà la riunione di direzione del Pdl, convocata in precedenza, ed è facile immaginare che al centro dell'attenzione ci sarà anche questa sentenza. Intanto, diverse fonti parlano di un intervento di Berlusocni in televisione nei prossimi giorni.

 

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