Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Recapito della Posta a Giorni Alterni: in Sardegna si protesta per il taglio di un altro Servizio

Condividi su:

 Un taglio tira l'altro, si sa: che la Sardegna, in particolare nelle zone interne, stia attraversando un periodo particolarmente difficile è noto da tempo.

Se l'ultimo in ordine di tempo, quello della soppressione della tratta ferroviaria Nuoro-Macomer, ha creato ( e continua a creare) non pochi problemi e fatto toccare con mano a studenti e lavoratori tutti i disagi di un trasporto pubblico degno di un paese del Terzo Mondo, quello che si prospetta all'orizzonte non è da meno: questa volta sono le Poste Italiane a tagliare i Servizi.

Lo faranno mettendo in essere un nuovo piano organizzativo (per tutta l'Italia) che coinvolgerà anche i Comuni della Sardegna (dovrebbero essere 330) e che prevede la consegna della posta a giorni alterni secondo questo schema: la consegna degli invii postali verrà effettuata a giorni lavorativi alterni, dal lunedì al venerdì su base bisettimanale (lunedì, mercoledì e venerdì in una settimana – martedì e giovedì in quella successiva).

Il primo a denunciare il nuovo taglio nel sempre più impoverito territorio del Marghine è il Sindaco di Bortigali Francesco Caggiari, che ha ricevuto ieri la comunicazione ufficiale dal Responsabile Area Logistica, che lo ha informato che nel suo Comune, dal mese di Febbraio, verrà adottato il nuovo piano di Consegna a giorni alterni.

“Delibereremo in Consiglio” - dice il Primo Cittadino di Bortigali, anticipando le voci di protesta.

Un quadro poco confortante quello che si delinea nel territorio, che sembra perdere ogni giorno un pezzetto di “normalità”.

Condividi su:

Seguici su Facebook