Colpi di arma da fuoco a San Severo, l’altra notte, contro due automezzi della Polizia Reparto Prevenzione Crimine. Da alcuni giorni erano in città per controllare il territorio e per seguire le operazioni dello sgombero dei migranti dal Gran Ghetto, dopo la morte, in un incendio di due immigrati.

Franco Gabrielli, capo della Polizia, commenta l’accaduto: "Quello che è successo a San Severo è un fatto molto grave. Dalle prime indagini sembra che si tratti di una persona che ha agito da sola". E aggiunge, "Il contesto della provincia di Foggia è molto critico e l'organico è sottostimato. Stiamo lavorando per adeguarlo e la situazione è seguita.” Sottolinea anche una particolare attenzione da parte del Governo, il ministro dell'Interno Marco Minniti ha incontrato nei giorni scorsi il sindaco di San Severo.

Il Questore, Pernicola Silvis, aggiunge che "Qui per futili motivi si arriva a sparare e quello che è accaduto l'altra notte va inquadrato: questa realtà non è peggiorata sicuramente rispetto agli anni passati, non riteniamo cioè che la situazione si sia aggravata". Sono in corso le indagini, quindi, per valutare se l’episodio “è legato allo sgombero del Ghetto e quindi ad un'azione decisa dai caporali che si sono visti sottrarre manodopera da utilizzare nelle campagne o se sia un atto intimidatorio che fa seguito ai servizi che stiamo facendo sul territorio".