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La Cassazione su Sarah Scazzi: la scelta sull’ergastolo

Dopo 7 anni di accuse e ammissioni, l’ultima parola ai giudici

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Dopo 7 anni e numerosi colpi di scena, oggi ci sarà la decisione della Cassazione sulla morte di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010.
La prima sezione penale della Cassazione è chiamata a decidere se confermare o meno la sentenza di condanna all'ergastolo per la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri.
Sono accusate di aver strangolato la ragazza, il cui corpo sarebbe poi stato nascosto da Michele Misseri, marito e padre, condannato a otto anni per occultamento di cadavere, nonostante continui a cambiare versione e ad autoaccusarsi dell'omicidio.
Nel 2013 la corte d'Assise di Taranto ha condannato Cosima e Sabrina all'ergastolo, verdetto confermato in appello nel 2015.

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