Farnesina. Nella primavera del 2014 il ministero degli Esteri italiano, a quell’epoca retto da Federica Mogherini, subì un attacco hacker proveniente dall’Est europeo. Ma le prime notizie su di esso circolarono solo nel luglio dell’anno successivo. Di fatto fu una segnalazione del Centro nazionale anticrimine informatico della polizia postale (Cnaipic) ad indurre la procura di Roma ad aprire un’inchiesta apposita. La scorsa estate le autorità giudiziarie italiane hanno quindi inviato le prime due rogatorie, all’indirizzo di Germania e Usa, per chiedere tutti i dati dei server attraverso i quali potrebbero essere passate le informazioni rubate.
Pd. Prove tecniche di scissione: dopo “l’esito deludente” della direzione del Pd di lunedì scorso, Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza, esponenti della minoranza Pd, saranno al Teatro Vittori, sabato , a Roma, per un’iniziativa, promossa dal governatore della Toscana ”per un’azione politica comune e impedire una deriva dagli sviluppi irreparabili”, come si legge in una nota congiunta rilasciata dai tre leader. La deriva irreparabile è naturalmente la “trasformazione del Partito democratico in Partito di Renzi.” Emiliano ha comunque assicurato la presenza della minoranza Pd all’assemblea di domenica.
Intanto l’incontro di ieri al Nazareno tra Renzi e Franceschini è servita a chiarire che, col congresso de Pd, che dovrebbe concludersi entro aprile, saltano le elezioni anticipate a giugno. In fondo, dice il presidente del Pd Matteo Orfini in un’intervista a Repubblica, la cosa importante è scogliere subito i nodi e non cedere alla pericolosa tentazione di far slittare il Congresso “in autunno”, onde evitare l’altrettanto pericolose fibrillazioni da “Congresso permanente”, che rischiano di “indebolire il governo Gentiloni così come hanno logorato quello presieduto da Renzi”.
Per l’ex premier, che, come confermano fonti del Nazareno, non sarà segretario reggente in vista dell’appuntamento congressuale, il Congresso non dovrebbe essere “scontro sulle poltrone, ma confronto di idee”. “È tempo di rimetterci in cammino”, scrive il segretario nella sua e-news. “Il verbo del Congresso e delle primarie non è andatevene ma venite, portate idee, sogni e critiche”.
Governo. Sul fronte economico l’ottimismo di Padoan. “La politica di bilancio dell’Italia è una delle più virtuose d’Europa, il deficit scende, c’è un avanzo primario (la differenza fra la spesa pubblica e le entrate tributarie e extra-tributarie esclusi gli interessi da pagare sul debito, ndr) permanente e tutte le leve per ridurre il debito, comprese le privatizzazioni, continueranno ad essere utilizzate." Secondo il ministro delle Finanze il debito, “dopo essersi stabilizzato, scenderà”. Tuttavia al 31 dicembre 2016 il debito pubblico risulta pari a 2217 miliardi, +45% rispetto all’ultimo anno del 2015.
Pubblica amministrazione: convocate per domani pomeriggio alle 15.30 dal ministro Madia le organizzazioni sindacali per discutere del piano di assunzione dei precari. In base alla bozza, saranno assunti quanti hanno maturato un’anzianità di almeno 3 anni di servizio. Rapporto fra legge e contratto nazionale: diversamente da quanto succedeva con la riforma Brunetta, con la riforma Madia anche nel pubblico, così come nel privato, la legge non sarà più l’unico strumento per regolare i rapporti di lavoro, ma i contratti avranno maggiore peso in tal senso e potranno anche derogare la legge. Intanto l’UE, dopo due anni di congelamento della procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per i ritardi nei pagamenti della P.A., ha deciso che non è più opportuno rimandare l’appuntamento: ora l’Italia ha due mesi di tempo per mettersi in regola.