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"Basta bufale": l'appello della Boldrini contro le fake news

Tra i testimonial Claudio Amendola, Lucio Caracciolo, Carlo Verdone, Mar Augé, Ferzan Özpetek, Francesco Totti, Fiorello e Gianni Morandi.

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Si chiama "Basta bufale" l'appello lanciato dalla Presidente della Camera Laura Boldrini contro le notizie false sul web. Tra i testimonial che hanno già aderito al testo ci sono Claudio Amendola (attore), Lucio Caracciolo (direttore di Limes), Carlo Verdone (attore e regista), Mar Augé (antropologo), Ferzan Özpetek (regista), Francesco Totti (calciatore), Fiorello (showman) e Gianni Morandi (cantautore) 

"Essere informati correttamente è un diritto. Essere disinformati è un pericolo": inizia così l'appello. E sulle ragioni che hanno spinto l'anno spinta a promuoverlo la Boldrini scrive: "Ho deciso di lanciare questo appello perché ritengo che il web sia un importante strumento di conoscenza e democrazia. Ma spesso anche luogo di operazioni spregiudicate, facilitate dalla tendenza delle persone a prediligere informazioni che confermino le proprie idee. In rete sono nati fenomeni nuovi, come le fabbriche di bufale a scopo commerciale o di propaganda politica e certo giornalismo “acchiappaclick”, più interessato a incrementare il numero dei lettori anziché a curare l’attendibilità delle fonti". 

Secondo la Presidente della Camera le "bufale creano confusione, seminano paure e odio e inquinano irrimediabilmente il dibattito" e "non sono innocue goliardate". "Le bufale - prosegue - possono provocare danni reali alle persone, come si è visto anche nel caso dei vaccini pediatrici, delle terapie mediche improvvisate o delle truffe online". 

Per la Boldrini, dunque, "è il tempo della responsabilità" ed è "necessario mobilitarsi" per combattere "la disinformazione e contribuire a tutelare la libertà del web e la dignità di chi utilizza questo spazio che offre enormi opportunità culturali, relazionali ed economiche". 

La stessa Presidente poi precisa che con l'appello si vogliono proporre "bavagli" o censure", "ma si tratta di reagire e affrontare un problema che ci riguarda tutti". "Firmare questo appello - conslude - significa fare la propria parte e dare il proprio contributo. Alcuni ambiti, poi, sono più esposti di altri e hanno una maggiore responsabilità: la scuola in primis, ma anche l’informazione, le imprese, i social network. A chi vi opera chiediamo uno sforzo aggiuntivo".

Sul sito www.bastabufale.it è possibile trovare il form per aderire all'appello. 

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