Condannati a 7 anni di carcere Cosimo Tropeano e Donato Melella. Si tratta due poliziotti arrestati nel dicembre 2015 per aver spartito con una banda di nomadi il bottino di una serie di furti ai danni di passeggeri alla stazione Centrale di Milano.
La decisione è stata presa dal Tribunale milanese che ha dichiarato "estinto il loro rapporto con la pubblica amministrazione di riferimento".
I due, accusati di concussione e ricettazione, secondo l'accusa, avrebbero inoltre chiesto denaro a donne nomadi con la minaccia di togliere loro i figli.
I giudici della quarta sezione penale, oltre ad accogliere le richieste di condanna del pm Letizia Mannella, hanno anche dichiarato i due agenti - che erano già stati sospesi dal servizio dalla Questura dopo che erano finiti agli arresti domiciliari - interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale per la durata della pena. Il Tribunale ha anche stabilito a loro carico la confisca di 1500 euro ciascuno, equivalenti alla cifra che si sarebbero intascati.