Contro assenteismo, week-end lunghi in momenti strategici e lo scarso rendimento è previsto per metà febbraio un nuovo decreto del Ministro Madia che farà chiarezza su alcune norme già in vigore e introdurrà nuovi limiti ai permessi a disposizione dei dipendenti pubblici.
In particolare saranno previsti un decalogo che specificherà i casi i cui scatta il licenziamento del lavoratore e diverse misure sul calendario della pubblica amministrazione per evitare assenza di personale soprattuto nei periodi di massima intensità lavorativa o in occasione di grandi eventi.
Il decalogo dovrebbe prevedere un elenco delle situazioni 'a rischio' per il dipendente: dalla falsa presenza in ufficio, passando per lo scarso rendimento, fino alle situazioni più gravi e reiterate come l'accettazione di regali costosi e l'abuso delle auto di rappresentanza. Il decreto dovrebbe contenere poi, anche un abbassamento da 4 a 3 mesi del tempo entro il quale la procedura ordinaria contro il lavoratore inadempiente o che ha violato il codice d comportamento deve essere conclusa. Contro i lavoratori colti in fragranza che falsificano la presenza in ufficio, i cosiddetti furbetti del cartellino, resta il icenziamento veloce entro 30 giorni.
L'altro tema è l'individuazione di date da "bollino rosso" per evitare il calo di personale il servizio. Sono previste limitazioni ai permessi nei fine e inizio settimana (lunedì e venerdì), o a ridosso di ponti festivi, e soprattuto in occasione di grandi eventi come il prossimo G7 a Taormina previsto per il 26-27 maggio 2017.