I finanzieri del Comando Unità Speciali hanno sferrato l’ennesimo duro colpo alla pirateria on line , sequestrando oltre 76mila euro, di cui circa 18mila in contanti, 17 carte Poste Pay, 235 decoder, 104 smart card e 43 computer. Rinvenute inoltre decine di fotocopie di documenti di persone del tutto ignare, vittime di furto d’identità .
L’indagine dei militari del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, diretti da Nicola Maiorano della Procura di Roma, ha così permesso di individuare a Napoli tre centrali di trasmissione di programmi televisivi (VIDEO), gestite da un soggetto residente in Svizzera ma di fatto domiciliato a Scampia, che aveva creato una sofisticata infrastruttura per la decodifica del segnale di Sky e Mediaset Premium.
Venivano mostrati programmi televisivi in modalità 'streaming in diretta che in modalità 'streaming a richiesta : con un abbonamento annuale di soli 70 euro, pari al prezzo mensile di un abbonamento legale, si aveva libero accesso a tutti i canali della varie pay tv senza limitazione.
I responsabili fanno parte di una vasta rete ramificata su tutto il territorio nazionale, e sono accusati per è stata contestata la violazione dell’art.171-ter della Legge 633/41, che prevede la reclusione fino a 4 anni e la multa di 15mila euro. La violazione del diritto d’autore danneggia il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, il cui equilibrio, anche in campo economico, è condizione fondamentale per attrarre gli investimenti e rilanciare lo sviluppo e la crescita.