Non è vero che i più piccoli non si rendono conto della gravità delle cose e che ogni nuova situazione si trasforma in una bella avventura.
Il portavoce nazionale della Croce Rossa Tommaso Della Longa, in questi giorni a Visso ammette che la sciagura del terremoto colpisce principalmente i bambini che dopo le scosse hanno bisogno di supporto psicologico per riuscire a superare il trauma.
Per questo la Croce Rossa sta allestendo degli spazi gioco nei paesi più colpiti dal sisma per cercare di distrarli come è successo lunedì per la festa di Halloween, con festicciole per il classico giro dove ricorre la domanda: 'dolcetto o scherzetto?'.
I bambini sono molto forti ma nei loro incubi rimane il terremoto che viene percepito come un mostro che arriva di notte. Ed è proprio da questa constatazione che si avverte l’esigenze di far capire che il terremoto è qualcosa di reale e non un mostro pronto a rimanere nel loro inconscio per tutta la vita.