I pullman dovevano portare alcuni profughi all'Ostello di Gorino, requisito dal Prefetto di Ferrara, Michele Tortora, ma i cittadini di Gorino e della vicina Goro, che hanno creato dei posti di lbocco per non far passare il convoglio, scortato dalla polizia. La protesta ha avuto successo perchè i profughi sono stati trasferiti temporaneamente, ad altre strutture della provincia ferrarese,
I posti di blocco degli abitanti si sono concretizzati in bancali di legno in tre punti d'accesso al paesino del Delta del Po in quanto pare che ve ne siano già troppi a loro parere nelle strutture già funzionanti. E quando si è saputo che sarebbero arrivate altre 18 persone tra cui undici donne all'ostello dei due paesi affacciati sull'Adriatico si è avuta una sorta di sollevazione popolare.
Il prefetto Tortora tuttavia ha lanciato un appello ad amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato e strutture ecclesiastiche affinché offrano ogni collaborazione'', anche per ''ulteriori esigenze a breve". Appello raccolto subito e i nuovi arrivati sono potuti andare all'ostello di un altro comune.